sabato , Settembre 23 2023
Home / Comunicazione / Oltre frontiera / L’Isola di Djerba riconosciuta patrimonio dell’umanità

L’Isola di Djerba riconosciuta patrimonio dell’umanità

L’Isola di Djerba, in Tunisia, è entrata nella lista dei patrimoni dell’umanità Unesco. La decisione è arrivata durante la 45esima sessione del Comitato per i Patrimoni mondiali in corso a Riad.

Il fascicolo, dal titolo “Djerba: paesaggio culturale, testimonianza di una modalità di occupazione di un territorio insulare”,  è stato approvato nel corso della sessione, come riporta l’Ansa, grazie agli “sforzi congiunti tra i vari ministeri, alcune parti e la società civile”, ha fatto sapere il ministero della Cultura di Tunisi in una nota.

Situata di fronte alle coste della Tunisia nel golfo di Gabes e collegata al continente da un ponte romano lungo sei chilometri. La sua bellezza è valsa all’isola di Djerba soprannomi come “terra dei sogni”, “perla del Mediterraneo” e “isola dell’oblio”.

Tra acque cristalline, palme da dattero e ulivi vecchi di tre millenni, nell’antichità era conosciuta come Lotophagitis, ovvero il luogo dove Ulisse e i suoi compagni incontrano il popolo dei Lotofagi nell’Odissea.

L’isola è famosa, oltre che per la bellezza dei suoi paesaggi, anche per le testimonianze storiche e la produzione artigianale, come le ceramiche e le porcellane di Guellala, che vengono qui prodotte dai tempi di re Mida, o i cestini intrecciati a mano di Fatou.

Djerba si aggiunge così agli otto siti tunisini già inseriti nella lista del patrimonio dell’umanità, di cui sette culturali e uno naturale. I primi ad essere inseriti sono stati la Medina di Tunisi, Cartagine e l’Anfiteatro romano di El Jem nel 1979. Un anno più tardi è stato aggiunto il Parco Nazionale Ichkeul, con l’omonimo lago, ultimo grande specchio d’acqua dolce della catena che un tempo si estendeva attraverso il Nord Africa.

Nel 1986 è entrata nella lista la città punica di Kerkouane e la sua necropoli, mentre nel 1988 la Medina di Sousse e la Medina di Kairouan, mentre l’ultimo sito culturale tunisino riconosciuto come patrimonio dell’umanità era stata Dougga, oltre vent’anni fa, nel 1997.

Check Also

Amazon integra Alexa con l’intelligenza artificiale

Continua la corsa all’intelligenza artificiale dei grandi colossi hi-tech e questa volta nella sfida ChatGpt, …