
Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” per la XVIII edizione. Con oltre 100 incontri tra conferenze, laboratori e attività didattiche, quattro exhibit, tante attività dedicate alla famiglia e 16 partner scientifici e culturali, il Festival rappresenta uno degli appuntamenti più importanti della cultura scientifica.
Prodotto dalla Fondazione musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, realizzato con ASI, Agenzia spaziale italiana e INFN, l’Istituto nazionale di fisica nucleare.
Titolo della XVIII edizione è “Immaginari”. Il tema di quest’anno infatti è l’immaginazione declinata in creatività, nuove tecnologie e problem solving. Il programma si snoda attraverso tre aree tematiche: scenari, ispirazioni e visioni.
La prima sezione è dedicata alla ricerca scientifica, alle analisi storiche, ad approfondimenti su temi di attualità e al dialogo costante tra scienza e società, così da tracciare un ponte tra presente e passato. La seconda area tematica comprende la parte più creativa, con incontri dedicati alla musica, all’arte e alla letteratura. Infine nella sezione visioni trovano spazio tutte le nuove idee e le prospettive future, all’insegna di innovazione, sostenibilità e tecnologia.
Anche quest’anno il Festival continua con il suo approccio innovativo in ricerca e formazione, attraverso il suo programma educational, pensato per i più piccoli, propone attività rivolte alle classi di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, sia da remoto che in presenza per imparare in maniera divertente e interattiva.
Dalla forte vocazione internazionale e interdisciplinare con uno sguardo rivolto alle più avanzate frontiere della ricerca e dell’innovazione, il Festival ha ospitato negli anni alcune tra le più rilevanti voci della scienza e della cultura. Quest’anno tra i relatori più attesi la scienziata egiziana Amal Amin, fondatrice di Women in science without borders (Wiswb) e del World forum for women in science, insieme a Clarissa Rios, scienziata peruviana esperta di gestione dei rischi catastrofici e di diplomazia scientifica, i divulgatori scientifici Amedeo Balbi e Francesco Barberini, il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, il fisico e filosofo britannico Julian Barbour, l’architetto e designer Massimiliano Fuksas e lo scrittore Premio Strega Paolo Giordano. E ancore il compositore inglese Richard Mainwaring, l’astrofisica e scrittrice Licia Troisi, l’astrofisica Ersilia Vaudo, il fotografo e artista Stephen Wilkes, i giornalisti Jacopo Pasotti e Francesco Costa, l’illustratore e animatore Lorenzo Ceccotti, l’ex presidente del Consiglio europeo della ricerca Helga Nowotny e tanti altri.
Oltre agli incontri presso l’Auditorium ci saranno eventi, laboratori e conferenze organizzati in altre sedi della Capitale, come biblioteche e musei, ma anche al Planetario e al Bioparco.
Tutti gli incontri dedicati alla scuola e agli insegnanti possono essere prenotati dai docenti inviando una mail a educational@musicaperroma.it.