Quasi dieci milioni di ettolitri di vino sono stati prodotti nel 2016, con un valore di esportazione pari a 90 milioni di euro, che potrebbe superare i 110 milioni, quando saranno completati i rilevamenti. Sono i numeri della Puglia vinicola, tra l’altro presente al Vinitaly con oltre 120 aziende all’interno del padiglione della Regione e di Unioncamere e decine di cantine e produttori sparsi in altri stand all’interno della fiera. La regione si conferma tra le più importanti nel panorama nazionale e sempre più vocata all’export: un sistema vitale che ha il pregio di gestire il paesaggio, garantire occupazione e portare la Puglia all’estero con un prodotto che è un simbolo di questa affascinante terra del nostro Sud.
Anche dal punto di vista occupazionale (secondo dati di Unioncamere Puglia) il settore è cresciuto: le 405 aziende vitivinicole pugliesi danno lavoro a oltre 1.770 addetti (nel 2010 erano circa mille). È cresciuta anche la dimensione media delle imprese: sono 78 quelle fatturano più di un milione di euro. Sempre secondo i dati di Unioncamere si notano significativi miglioramenti nel passaggio dai bilanci presentati nel 2015 a quelli del 2016: gli investimenti aumentano del 2,5 per cento e il valore della produzione cresce del 3,5 per cento.