martedì , Luglio 16 2024
Home / Comunicazione / Debiti con il fisco? Attenzione dal 1° luglio i correntisti rischiano il pignoramento

Debiti con il fisco? Attenzione dal 1° luglio i correntisti rischiano il pignoramento

debitiDebiti con il fisco? Attenzione dal 1° luglio i correntisti rischiano il pignoramento. In caso di debiti fiscali e cartelle esattoriali, infatti, adesso diventa più facile e veloce. Come si legge su guidafisco.it, la nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione avrà la facoltà di accedere a diverse banche dati, procedendo al pignoramento dei conti correnti, in modo diretto senza dover richiedere l’apposita autorizzazione al giudice. Ma soprattutto le somme saranno immediatamente bloccate e rigirate al Fisco, per gli importi a debito, senza bisogno di attivare la procedura di autorizzazione di un giudice, in quanto la cartella di pagamento è in sé già un atto esecutivo al pari dell’atto di precetto (ossia l’atto che intima al debitore il pagamento del debito entro 10 giorni dalla notifica) e pertanto può procedere al pignoramento conto corrente, se passati 60 giorni dalla notifica la cartella esattoriale non è stata pagata. Trascorso il suddetto termine l’Ente della riscossione, può subito inviare alla banca l’atto di pignoramento ancora prima di notificarlo all’interessato, per poi invitare quest’ultimo al pagamento di quanto dovuto entro altri 60 giorni. Se il debitore poi, persevera e continua non pagare quanto dovuto il Fisco richiede alla banca di versare l’importo pari al debito, senza necessità di rifarsi a un giudice per far emettere il relativo provvedimento.

Armi di difesa – Il contribuente che riceve la notifica del pignoramento conto corrente, per impedirlo e difendersi, deve presentare entro 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento una richiesta di rateizzazione. Solo una volta accettata la richiesta di dilazione della cartella e pagata la prima rata del piano di ammortamento, il contribuente può presentare la richiesta di sblocco del conto corrente.

Check Also

pil

Banca d’Italia: il Pil in crescita nei prossimi anni

“Sulla base di nostre valutazioni il commercio mondiale si espanderà del 2,2 per cento. L’economia …