“Siamo tutti d’accordo che la sostenibilità ambientale vada ricercata nelle nuove tecnologie, nelle nuove macchine, che l’Italia produce meglio di altri, abbattendo il consumo di acqua e il consumo degli agrofarmaci. Ma non si può dire ‘cancella le medicine’ se non hai trovato cure alternative per mantenere inalterata la produzione.
È una scelta ideologica, non è una scelta che porta alla tutela del sistema, e porta alla desertificazione di interi territori. Dobbiamo pensare a un nuovo modello: ricominciare a sviluppare un’azione di sostegno ora, per mettere in condizione l’agricoltore di essere libero, non agganciato a sussidi, libero di creare ricchezza e lavoro. Questo gli agricoltori chiedono”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida intervenuto durante Fieragricola a Verona.
Il ministro ha anche sottolineato che mettere al centro la produzione agricola non significa essere in contrasto con la sostenibilità ambientale. “L’agricoltore, infatti, è il primo ambientalista perché trae il suo reddito ed è proprietario di quella terra che lavora”.
Negli ultimi 10 anni l’Europa ha perso il 24 per cento delle imprese agricole, mentre i costi di produzione sono cresciuti del 22 per cento ed il valore solo del 15 per cento. “C’è quindi un 7 per cento che ricade nell’anello più debole della catena, la produzione”, ha affermato il ministro.
L’Ue sta prediligendo tematiche ambientali che non tengono alcun conto della sostenibilità economica e di reddito. Come dichiarato da Lollobrigida, invece, “nell’ambito dell’Europa, dobbiamo convincere, come stiamo facendo anche con le altre nazioni, che diminuire la produzione interna per approvvigionarsi da Paesi terzi che non rispettano le nostre regole non aiuta l’ambiente e la nostra economia”.
“Vanno ripensate alcune politiche, anche ammettendo eventuali errori di valutazione”, ha detto il ministro, che nel corso dell’evento ha anche incontrato una delegazione di agricoltori, i quali gli hanno consegnato le istanze per cui stanno protestando da giorni.
“Mai agricoltori contro altri agricoltori”, ha ribadito. Spiegando “Incontrerò fino all’ultimo degli agricoltori italiani, perché tutti hanno la possibilità di darti un suggerimento. Un consiglio che, se sai cogliere, può diventare proposta politica”.