Dal ministero delle Imprese e del Made in Italy 470 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca e sviluppo al Sud. È quanto previsto dalla “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente” che ha stanziato 328 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati e 145 milioni per i contributi diretti alla spesa per le imprese operanti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’intervento, attivato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, è rivolto alle imprese di qualsiasi dimensione localizzate nelle regioni interessate, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca.
“Si tratta di un forte sostegno nei confronti del Mezzogiorno e testimonia tutta l’attenzione che questo governo ha nei confronti del Sud, per troppi anni vittima di una politica miope disposta solo all’assistenzialismo e non alla produttività e crescita della nostra Nazione. Ringrazio il governo Meloni ed il ministro Urso per il costante lavoro che stanno portando avanti affinché il Sud possa di nuovo ripartire senza temere competizioni”, ha dichiarato la deputata molisana di Fratelli d’Italia, Elisabetta Lancellotta.
I progetti, di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro, devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), in particolare: nanotecnologia e materiali avanzati, fotonica e micro/nano elettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale. Inoltre, possono essere presentati anche in forma congiunta.
Gli incentivi concessi nella forma del contributo diretto alla spesa sono stabiliti in base alla dimensione dell’impresa proponente e sono pari al 30 per cento per le piccole imprese, al 25 per cento per le medie imprese, al 15 per cento per le grandi imprese. Inoltre, è prevista una maggiorazione, pari al 10 per cento della spesa, per gli interventi che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie. L’obiettivo, infatti, è favorire la creazione di una rete tra le realtà produttive del Sud, così da accrescerne il peso specifico.
I finanziamenti agevolati di Cassa depositi e prestiti, invece, sono concessi per una percentuale massima del 50 per cento delle spese e dei costi ammissibili. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento. Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20 per cento delle spese e dei costi ammissibili.
Come disposto dal decreto direttoriale 4 luglio 2024 del Mimit, le domande potranno essere inviate dalle ore 10.00 del 10 settembre 2024, ma le istanze possono essere precompilate sullo sportello online di Mediocredito Centrale già dal 2 settembre.