Cresce in Italia il turismo in houseboat, ossia barche predisposte per la navigazione fluviale. Un modello di turismo importato sopratutto dalla Francia, a contatto diretto con la natura, con i suoi ritmi lenti, con il territorio e le persone
Da quest’anno scegliere un itinerario in houseboat è ancora più verde: houseboat.it, leader italiano del settore, ha presentato la sua prima barca ad alimentazione ibrida: la Minuetto 8+Hybrid, la prima barca elettrica in Italia. Progettata e prodotta direttamente da houseboat.it, secondo gli alti standard qualitativi e di design del Made in Italy, con perfetta manovrabilità ed alta tecnologia.
“Si tratta di una scelta importante e definitiva, perché dal 2019 produrremo solo barche elettriche, garantendo non solo il rispetto del delicato ambiente dei nostri fiumi e canali, ma anche permettendo al cliente di avere una barca bella, tecnologica, silenziosa. E di risparmiare significativamente sul carburante – ha dichiarato Carlo Moretti, Ceo di houseboat.it.
“Negli ultimi anni la richiesta di questo tipo di vacanze slow è cresciuta enormemente, tanto che nel 2018 abbiamo gestito un numero di circa 1000 crociere settimanali nelle sole aree del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Ma intendiamo crescere ancora e guardare al futuro, sia quello della nostra azienda, sia quello dei nostri territori. Ecco quindi che il 2019 sarà l’anno dell’elettrico e dell’eco-turismo anche per il turismo in houseboat.”.
L’azienda propone numerosi itinerari in Italia ed all’estero, ma in particolare è specializzata in quelli tra la Laguna di Venezia, le Ville Venete, il Friuli.
“Abbiamo un enorme tesoro in queste zone, in termini di natura, di monumenti, di bellezze artistiche, di patrimonio culturale ed eno-gastronomico. E l’houseboat permette di vivere questi luoghi nel modo più vivo e vero, a contatto diretto con l’ambiente, con le persone, visitando città, borghi poco noti, osterie, percorsi ciclabili. Ed è quindi coerente poterlo fare con una barca comoda, bella, confortevole, ma anche realmente “green”. E stiamo studiando altre iniziative che permetteranno di abbattere ulteriormente l’impatto ambientale delle nostre barche. Così i nostri clienti potranno vedere Venezia e la sua Laguna come pochi l’hanno vista, ed in più la rispetteranno ancora di più dal punto di vista ambientale – conclude Moretti.
(Gia.Cas.)