
Tuttavia, mentre la Germania registra un calo significativo, l’Italia va in controtendenza. Infatti mentre tre richiedenti su dieci hanno fatto domanda in Germania, con 198.300 richieste nel 2017 (il 31 per cento delle domande di primo ingresso nell’Unione europea), con un calo rilevante rispetto all’anno precedente. A seguire l’Italia (126.600, il 20 per cento delle domande), la Francia (91.100), la Grecia (57 mila), il Regno Unito (33.300) e la Spagna (30.400). Le domande sono aumentate in Spagna (più 96 per cento), in Francia (più 19 per cento), in Grecia (più 14 per cento) e in Italia (più 4 per cento), mentre sono calate in Germania (meno 73 per cento), in Austria (meno 44 per cento), nei Paesi Bassi (meno 17 per cento) e nel Regno Unito (meno 15 per cento). Il numero più alto dei richiedenti asilo in proporzione alla popolazione è detenuto dalla Grecia, con 5.295 richiedenti ogni milione di abitanti, mentre il più basso dalla Slovacchia, con 27 richiedenti ogni milione di abitanti.
A fare domanda nell’Unione europea sono stati soprattutto i siriani (102.400 domande), gli iracheni (47.500) e gli afgani (43.600), che rappresentano insieme il 30 per cento delle prime domande di asilo.
(Gi.Ca.)