E’ stato presentato a Palermo il Programma Operativo Nazionale Legalità 2014/2020 (Pon Legalità), un piano di investimenti a cofinanziamento europeo del valore di circa 377 milioni di euro che intende sostenere lo sviluppo economico di cinque regioni meridionali minacciate dall’ingerenza della criminalità organizzata, cioè Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Per farlo, intende rafforzare le condizioni di legalità per cittadini e aziende attraverso il sostegno della pubblica amministrazione nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, elevando i livelli di sicurezza nelle aree produttive, promuovendo l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità. E’ previsto il supporto alle amministrazioni comunali nella predisposizione, revisione e monitoraggio del piano anticorruzione e nella ricerca di fondi europei e gestione dei progetti, in particolare a favore
delle amministrazioni commissariate. Di concerto si prevede il rafforzamento del nucleo di supporto all’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati.
Gli interventi sono articolati su cinque binari: presidio dei contesti vulnerabili attraverso la videosorveglianza; sistemi informativi per la pubblica amministrazione e di analisi dei dati; recupero e valorizzazione dei patrimoni confiscati con la realizzazione di centri di accoglienza ed iniziative per prevenire la devianza giovanile; legalità ed inclusione sociale tramite interventi finalizzati a favorire l’orientamento e la formazione nel lavoro; rafforzamento delle competenze del personale degli enti locali grazie alla collaborazione tra pubblica amministrazione e forze dell’ordine.
Per i beni sequestrati e confiscati, per il cui recupero sono stati stanziati 56 milioni, si mirerà ad affrontare specifiche criticità riguardanti la destinazione dei beni, monitorandone il riutilizzo anche attraverso il contrasto delle tante occupazioni abusive.
(Gi.Ca.)