Ieri, 2 marzo, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato a Nuova Delhi il primo ministro Narendra Modi e la presidente della Repubblica Droupadi Murmu. Si tratta della prima visita di un capo di governo italiano dopo cinque anni.
Durante il loro incontro a Bali a margine del G20 lo scorso 16 novembre, la premier era stata invitata da Modi come ospite d’onore dell’ottava edizione dei “Raisina Dialogue” a Nuova Delhi. Occasione che la Meloni ha colto al volo per rafforzare i rapporti con il gigante asiatico, indeboliti dalla vicenda dei due marò e di Augusta Westland. Ma le tensioni sono ormai alle spalle ed i due paesi sembrano pronti a una nuova fase di relazioni diplomatiche, che quest’anno giungono al settantacinquesimo anniversario.
Nemmeno le diverse posizioni sulla guerra in Ucraina sembrano scalfire il nuovo legame. Pur essendo uno dei principali big spender militari, l’India ha scelto di non schierarsi contro la Russia e rimanere neutrale, mentre la presidente del Consiglio è stata fin dall’inizio del mandato tra i più strenui sostenitori dell’Ucraina, dove è stata in visita la settimana scorsa.
Nel suo discorso alla conferenza “Raisina Dialogue” la premier ha condannato ancora una volta la Russia, dichiarando: “Qui non sono solo in ballo gli interessi europei ma i valori del resto del mondo: non possiamo stare fermi davanti alla provocazione al cuore della Carta dell’Onu. Non possiamo sottostare alla legge del più forte – riporta l’Ansa – L’attacco russo non è semplicemente un attacco di guerra, non possiamo consentire che le fondamenta del diritto internazionale siano minacciate”.
“Modi conosce la posizione italiana di pieno sostegno all’Ucraina. Condividiamo l’auspicio che l’India, in qualità di presidente del G20, possa avere un ruolo per facilitare un percorso verso la cessazione delle ostilità e una pace giusta”, ha dichiarato la Meloni dopo il bilaterale con il primo ministro indiano.
Modi dal canto suo si è mostrato incline ad accogliere l’invito affermando: “Sin dall’inizio del conflitto ucraino l’India ha detto che la questione si può risolvere solo con dialogo e diplomazia: l’India è prontissima a contribuire a qualsiasi progetto per la pace”.