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Un anno del nuovo Cnel con l’Unsic

Durante l’assembla tenutasi oggi, a un anno dall’insediamento della XI Consiliatura, presente il presidente dell’Unsic Domenico Mamone, è stata consegnata ai consiglieri una relazione sul primo anno del nuovo Cnel.  Il documento illustra in modo analitico il lavoro sinora svolto.

RIVITALIZZARE I CORPI INTERMEDI

La nuova presidenza ha preso il via il 21 aprile 2023 con la nomina di Renato Brunetta, nell’ambito della X Consiliatura in prorogatio. È seguito un complesso iter per il rinnovo del Consiglio. Una fase di transizione che ha rappresentato un ponte tra vecchia e nuova Consiliatura, che si è insediata il 22 settembre 2023. Due fasi, quindi, accomunate da un’unica visione: rivitalizzare i corpi intermedi.

RIDARE AL CNEL LE PROPRIE PREROGATIVE ISTITUZIONALI

Si è innanzitutto proceduto agli adempimenti necessari per la costituzione del nuovo Consiglio, fissando sin da subito un obiettivo prioritario: ridare al Cnel le proprie prerogative istituzionali. Il Cnel ha riacquisito le sue funzioni con la legge 56/2024.

SALARIO MINIMO: UNA PROVA VISSUTA CON SENSO DI RESPONSABILITÀ

L’11 agosto 2023 il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiesto al Cnel di fornire in 60 giorni un documento di analisi e proposte sulla materia, predisposto nelle settimane successive e poi approvato in plenaria il 12 ottobre. È stato un passaggio cruciale della nuova Consiliatura, messa alla prova con uno dei temi più caldi e polarizzanti del dibattito politico.

CARCERI: FORMAZIONE E LAVORO PER RECIDIVA ZERO

Altro importante ambito su cui il Cnel si è misurato riguarda il carcere. D’intesa con il Ministero della Giustizia è stato avviato il programma “Recidiva Zero”, volto a promuovere lo studio, la formazione e il lavoro in carcere e fuori dal carcere. Tappa rilevante di questo percorso è stata la giornata di lavoro del 16 aprile 2024. È stato poi predisposto un Disegno di legge Cnel ed è stato costituito un Segretariato permanente.

UN RUOLO RICONOSCIUTO

Tanti temi e tanti organismi interni attivati per seguire i vari ambiti. Un impegno che nei prossimi tre mesi porterà a oltre 50 output tra eventi e documenti e che è stato accompagnato da un riconoscimento di ruolo, come dimostra l’inserimento del Cnel nella Cabina di regia sulla ZES e in quella per il PNRR.

È inoltre proseguita con grande intensità l’azione di dialogo con gli altri attori istituzionali: nella XI Consiliatura sono stati sottoscritti 36 accordi, che vanno ad aggiungersi agli 8 accordi siglati nel periodo in prorogatio.

IL RAFFORZAMENTO

È stata portata avanti in questi mesi un’importante opera di rafforzamento della struttura organizzativa e amministrativa, della governance, del personale, delle strutture. In quest’ottica, è stata anche istituita la Conferenza dei presidenti di Commissione e dei coordinatori e l’attivazione del Collegio degli esperti.

Si è proceduto anche su fronte della digitalizzazione. Sul piano strutturale, sono state attuate importanti misure per restituire al Cnel la dignità del “luogo istituzionale” che rappresenta.

ACCOGLIENZA

Il Cnel ha rilanciato l’attività di apertura verso le giovani generazioni, con il progetto Open Days, che ha visto la partecipazione di tre istituti scolastici romani. Il 9 luglio 2024 Villa Lubin ha anche avviato la stagione della presentazione dei Contratti collettivi nazionali di lavoro al Cnel, ospitando la sottoscrizione del primo CCNL unico dei servizi ambientali.

Nel primo anno della XI Consiliatura si sono svolti a Villa Lubin oltre 70 eventi, finalizzati alla valorizzazione del Cnel, della sua rete e delle sue attività.

Clicca qui per consultare il documento “Il primo anno della XI Consiliatura del CNEL”

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