Assunzioni alla Camera dei Deputati dopo 14 anni

Si prospettano assunzioni per nuovi consiglieri parlamentari, ma c’è carenza anche di profili tecnici come ingegneri e informatici.

In arrivo nuove assunzioni alla Camera dei Deputati. Se fino a qualche tempo fa era solo una voce che girava fra le stanza di Montecitorio, ora la notizia ha preso forma ufficiale, come racconta in un articolo il Sole24Ore: sembra, infatti, che da Palazzo Montecitorio sia stata inoltrata una nota ai sindacati relativa allo sblocco del turn over del personale e alle assunzioni che saranno effettuate.

Un fatto importante se si pensa che la Camera dei Deputati tornerà ad assumere dopo ben 14 anni di blocco degli inserimenti di personale. Negli ultimi anni di blocco del turn over circa un terzo dei mille dipendenti di Montecitorio è andato in pensione lasciando scoperte molte posizioni.

Figure richieste.  Secondo quanto rivelato dal Sole24Ore, saranno assegnati soprattutto posti di consigliere parlamentare, una figura che ricopre un ruolo di vertice nell’amministrazione della Camera: sono coloro i quali coordinano i lavori d’Aula e di commissione. Ma si prospettano anche opportunità per altre figure come Tecnici, Ingegneri Informatici, Commessi e altri profili.

L’iter. Per accedere alle varie posizioni lavorative occorrerà superare apposite selezioni pubbliche. Si attende quindi l’apertura di nuovi concorsi. Un percorso che però non sembra semplice. L’apertura dei bandi, infatti, è subordinata al superamento di un iter burocratico abbastanza complesso. I fabbisogni che sono all’attenzione dei sindacati dovranno essere trasformati in un vero e proprio piano di assunzioni dal Comitato per il personale. Solo a quel punto la parola passerà al livello politico: l’ufficio di presidenza della Camera dovrà trasformarlo in una delibera da approvare. In caso di approvazione si procederà alla pubblicazione degli avvisi di selezione.

Candidature. Per il momento occorre quindi attendere l’uscita dei bandi ufficiali. Per chi volesse tenersi aggiornato non dovrà fare altro che attendere la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla pagina web Camera Deputati “Concorsi”.