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Impresa storica per Benevento, prima volta in serie A

Benevento_stadioVincendo contro il Carpi lo spareggio per i posti di vertice della serie B e per la promozione, il Benevento disputerà per la prima volta il campionato di serie A. Al di là dei meriti sportivi, sarà un intero territorio, il Sannio, a godere della vetrina assicurata dalla massima serie calcistica. Occasione per valorizzare il grande patrimonio artistico, ad iniziare dalla chiesa di Santa Sofia, edificata nel 760 dal duca longobardo Arechi II, entrata a far parte dal 2011 del patrimonio dell’umanità Unesco. Insieme all’Arco di Traiano, il più grande arco romano esistente al mondo dopo quello di Tito, al Teatro Romano, al Museo del Sannio, all’Hortus Conclusus, alla Chiesa di Sant’Ilario, al quartiere medievale Triggio.
Benevento_stregaMa anche per promuovere le pregiate produzioni agricole e agroindustriali (come la storica pasta Rummo), i vini, i dolciumi (tra cui famosi torroni), il liquore Strega. Il Sannio possiede 10 borghi “Città del vino”, 4 “Città dell’olio”, 2 “Città della veramica”, 1 “Città del liquore”, 1 “Città del tartufo”, 12 “Città della nocciola”, 1 “Città Slow”, 2 borghi con “Bandiera arancione Touring Club” e uno nel club “Borghi più belli d’Italia”, oltre a tanti prodotti certificati: 2 “Presidio Slow Food”, 2 Dop Campania, 2 Igp Campania, 1 vino Dop -Docg, 2 vini Dop-Doc, 3 vini Igt e oltre 120 prodotti tradizionali riconosciuti dalla Regione Campania tra liquori, carni fresche, formaggi, paste, dolci, preparazioni della gastronomia, prodotti di origine animale e prodotti di origine vegetale.
RummoBenevento vanta un interessante primato: è la città più conveniente d’Italia. Secondo un recente studio realizzato dal Sole 24 Ore, che ha analizzato i prezzi medi dell’Osservatorio del Mise, la città campana è quella con la spesa meno cara. Una famiglia nel capoluogo sannita spende circa 3.112 euro all’anno per comprare i beni alimentari di prima necessità rispetto ai 4.500 di Rimini, città più cara.
Entusiasmo, ovviamente, anche per il calcio. “La promozione era una promessa, lo avevo detto che ci avremmo provato sempre. Siamo stati bravi a scegliere l’allenatore, siamo stati bravi a non esaltarci quando giocavamo il miglior calcio della B e anche a non deprimerci. Andiamo in A per restarci, non certo per tornare indietro. Non abbiamo gente come Higuain o Dybala, ma giocatori con un cuore grande”. Così il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, ha commentato ai microfoni di Sky sport la prima promozione della storia per il club giallorosso sannita. “I napoletani hanno un’abitudine che, quando vanno in Paradiso, poi tornano a Napoli. Noi non siamo napoletani e non possiamo tornare indietro, nel Sannio. Per questo vogliamo andare in A per restarci – ha concluso.
L’Unsic, con le sue sedi sannite, si unisce ai festeggiamenti per lo storico accesso del territorio beneventano alla vetrina della serie A calcistica.

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