mercoledì , Luglio 17 2024
Home / Comunicazione / Web tax: sul tavolo dell’Unione Europea la proposta per tassare google, amazon e tutti gli altri colossi digitali

Web tax: sul tavolo dell’Unione Europea la proposta per tassare google, amazon e tutti gli altri colossi digitali

Il Ministro Padoan pensa alla web tax allo scopo di tassare adeguatamente i giganti del web quali facebook, google, amazon che fino ad ora, grazie a strategie fiscali “aggressive” hanno goduto di una tassazione agevolata, in contrapposizione agli stessi principi di equità fiscali e la sostenibilità del modello economico e sociale europeo. Secondo i Ministri dell’Economia di Italia, Francia, Germania e Spagna «Essere in grado di tassare adeguatamente le società che operano nell’economia digitale  è un importante sfida per l’Unione europea. Non dobbiamo più accettare che queste aziende fanno affari in Europa pur pagando il minimo di tasse». Equità fiscale, efficienza economia e sovranità sono da sempre principi di grande importanza per il progresso dell’Unione Europea, e come tali vanno difesi. «Sosteniamo il lavoro in corso a livello di G20 e Ocse e – aggiungendo  – guardiamo al report della primavera del 2018. La Commissione europea ha anche preso importanti iniziative sulla ‘Base imponibile consolidata comune’ (Cctb e Ccctb)». Questa la  dichiarazione  inviata a Toomas Toeniste, ministro delle Finanze dell’Estonia, paese a cui spetta la presidenza di turno dell’Unione europea, oltre che al Commissario europeo Pierre Moscovici.

La web tax verrà presentata nella seconda sessione della prossima riunione dell’Ecofin che si terrà a Tallin il 15 e il 16 settembre, in cui ampio spazio verrà dedicato proprio alla sfide che la nuova epoca dell’economia digitale pone per la tassazione d’impresa.

Proposte che devono essere sostenute e portate a termine in tempi rapidi. Un lavoro continuo per fare in modo che si arrivi a «soluzioni efficaci basate sul concetto di istituire una ‘equalisation tax’ sul fatturato generato in Europa dalle società digitali» sempre in linea con la legislazione dell’Unione Europea. Una proposta pratica che non entra in conflitto con  il lavoro su Cctb e Ccctb, ma solo un modo per sollecitare la Commissione a proporre un’iniziativa legislativa. «Questo sarà la dimostrazione del nostro impegno a tassare le aziende dell’economia digitale in modo appropriato, un modo che rifletta la loro vera e propria attività nella Ue», scrivono in conclusione i ministri.

 

Christian Battistoni

Check Also

pil

Banca d’Italia: il Pil in crescita nei prossimi anni

“Sulla base di nostre valutazioni il commercio mondiale si espanderà del 2,2 per cento. L’economia …