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Legge di Bilancio, no ad aumento Iva, ma “mano libera” all’Agenzia delle entrate

Legge di bilancio“Il 40 per cento delle coperture arriveranno dai tagli alla spesa e il resto dall’aumento di entrate attraverso l’efficientamento della riscossione, la fatturazione elettronica e altre misure”. Nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, ha fotografato così la manovra per il 2018 approvata dall’esecutivo. Il “peso” complessivo è circa 20 miliardi di euro, di cui ben quindici stanziati per scongiurare l’aumento dell’Iva previsto per il 2018.

Oltre agli immancabili tagli, che rischiano ovviamente di peggiorare ulteriormente i servizi, la legge di Bilancio evita però nuove tasse, come tiene a precisare lo stesso ministro dell’Economia. Ma non è dello stesso parere l’ex ministro forzista Renato Brunetta, che punta l’indice sul decreto fiscale approvato la scorsa settimana. “Se prendiamo in considerazione anche quel provvedimento – fa notare Brunetta – scopriamo che è proprio lì che si annidano le maggiori tasse, come quella imposta, nuovamente, sulla liquidità delle imprese, attraverso l’estensione del meccanismo dello split payment ai fornitori della pubblica amministrazione”.

L’altro tema è quello dell’inasprimento dei controlli fiscali: il governo ha inserito diverse misure anti evasione che permetteranno all’Agenzia delle Entrate di effettuare maggiori controlli. Il rischio è che – more solito – vengano colpiti soprattutto i contribuenti, imprenditori in prima fila, e non gli evasori totali.

Tra le voci di spesa, invece, c’è il rinnovo dei contratti per i dipendenti della pubblica amministrazione, misura in fondo in linea con il sostegno al personale dipendente per spingere i consumi, così come avvenuto con gli 80 euro. Sono previste anche nuove assunzioni (si parla di circa 1.500 ricercatori per il mondo universitario). Tra le altre misure anche il “bonus giovani” che prevede sgravi fiscali per gli under 35 e la lotta alla povertà (con l’allargamento della platea agli over 55).

“Mesi fa si parlava in rapporto a questa sessione di Bilancio di lacrime e sangue e di una situazione che non si sapeva come sarebbe stato possibile affrontare – ha detto Gentiloni in conferenza stampa. “Abbiamo invece una manovra snella che sarà utile per la nostra economia” finalizzata a “sostenere il percorso della crescita e proseguire nel percorso della stabilizzazione finanziaria del Paese”.

Tra le novità annunciate dal ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, su Twitter anche il “bonus verde”, che prevede detrazioni del 36 per cento per la cura di giardini e terrazzi. “Una misura contro l’inquinamento e un’opportunità per nostro florovivaismo”. Parola di ministro.

(Gia. Cas.)

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