
Digitale e green transition, la scuola che cambia, le risorse che il Pnrr destinerà alla formazione e alle politiche attive per il lavoro sono stati i temi centrali della 30esima edizione di Job&Orienta, il Salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro al Veronafiere dal 25 al 27 novembre.
Una tre giorni che per la prima volta si è tenuta in una duplice forma, in presenza e online e ha potuto contare sulla partecipazione di 400 espositori, con 150 eventi in calendario, 35mila i visitatori giunti a Verona e 30mila collegati agliappuntamenti disponibili in streaming. Presente tra gli espositori nell’area tematica dedicata al “Lavoro e Alta Formazione” anche Fondolavoro con il direttore Carlo Parrinello, il vicepresidente Vincenzo Abbrescia e i due consiglieri di Amministrazione Luigi d’Oriano e Aurelio Melchionno.
Promosso da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con ministero dell’Istruzione e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il Salone ha rappresentato anche quest’anno un’occasione di confronto e aggiornamento per operatori, docenti, giovani e famiglie, ma anche uno spazio di alleanza tra gli attori, istituzionali e non.
L’edizione 2021 è stata incentrata sui temi del digitale e della sostenibilità, nuova bussola dello sviluppo sociale ed economico e sono, quindi, driver di crescita e di competitività per le nostre imprese. Temi rilevanti e presenti anche nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che ha fatto da sfondo a numerosi dibattiti durante i tre giorni di Job&Orienta.
Al termine della manifestazione l’annuncio della nuova piattaforma JOB 365 e un fablab a disposizione dei giovani 365 giorni l’anno, appunto, dove poter trovare le esperienze più innovative di didattica e orientamento al mondo del lavoro.
(di Francesca Cartolano – Divisione Lavoro Unsic)
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
