martedì , Luglio 16 2024
Home / Archivio notizie / Saperi / Lavoro, addio alle ferie ad agosto

Lavoro, addio alle ferie ad agosto

Con smart working e nuove professioni addio alle vacanze ad agosto. Come ha spiegato Pietro Novelli, general manager di Oliver James Italia, società di recruitment specializzata in professioni tecnologiche e finanziarie, “la concezione delle ferie cambia, come cambia il mondo del lavoro”, riporta l’Ansa.

Se prima, infatti, si concentravano principalmente nel mese di agosto, abitudine che risale addirittura ai tempi dei Romani, ora invece ne sono sempre più svincolate. “La possibilità di lavorare da luoghi diversi dall’ufficio permette di riorganizzarsi, potendo unire smart working e weekend lunghi, suddividendo le vacanze in più momenti dell’anno”, ha dichiarato Novelli.

In molte aziende, poi, “i dipendenti hanno l’opportunità, come policy, di lavorare da remoto tutto agosto, sia per via della chiusura aziendale, sia grazie a politiche di full remote working per il periodo estivo”.

In questo modo “le persone possono concedersi fine settimana fuori casa lavorando da remoto anche il lunedì e il venerdì, evitando così imbottigliamenti e rientri notturni la domenica sera” e, occorre dirlo, evitando l’alta stagione anche il portafogli ringrazia.

D’altro canto, come osserva la Oliver James nel suo ruolo di recruiter, gli stessi canditati “al momento di valutare un’offerta lavorativa, pongono particolare attenzione a questi elementi, specialmente flessibilità e smart working”.

Di fatto stiamo vivendo un cambiamento che a poco a poco sta stravolgendo il mondo del lavoro per come lo conoscevamo. Complice anche la pandemia, “assistiamo a una crescente richiesta di equilibrio tra vita professionale e vita privata: specialmente le nuove generazioni, uno dei target principali per le nuove professioni digitali e tecnologiche, non sono disposte a rinunciare all’elemento di flessibilità”, ha osservato Novelli.

“Per questa ragione – ha segnalato il general manager – proposte come la settimana corta, il full remote, le ferie illimitate, il lavoro per obiettivi e non per orari stanno diventando i driver principali per valutare o meno le proposte lavorative”.

Inoltre tra le big tech americane, come Adobe, Microsoft e Netflix, si sta diffondendo il modello delle cosiddette “ferie libere”, per cui i dipendenti hanno massima flessibilità, senza un monte ore o di giorni da utilizzare. Bisogna specificare che questo paradigma si riferisce ai permessi non pagati, ma ciò non toglie la novità del modello.

Quel che è certo è il mondo del lavoro sta cambiando profondamente e con esso anche le ferie.

Check Also

marco randon

Marco Randon, il panettiere dal cuore d’oro premiato dal presidente Mattarella

Chi lo dice che fare del bene non ripaga? La prova ci arriva dalla storia …