
Il 12 settembre a Bitonto (Bari) si è svolta “AgriFuture Puglia 2025”, evento promosso da Elaisian e DNAphone, due realtà italiane all’avanguardia nell’agritech.
Elaisian è una startup che sviluppa sistemi di agricoltura di precisione per oliveti e vigneti, basati su dati e modelli previsionali.
DNAphone è un’azienda innovativa specializzata in analisi rapide per il monitoraggio della qualità di suolo e foglie direttamente in campo.
L’obiettivo è chiaro: aprire un dialogo tra imprese, istituzioni e professionisti per affrontare insieme le grandi sfide del futuro agricolo mediterraneo.
Tra i temi centrali:
- La digitalizzazione e l’uso dei dati agronomici, sia in campo sia nella gestione aziendale
- La sostenibilità ambientale e l’adattamento ai cambiamenti climatici
- Il rafforzamento della filiera agricola , dei territori e delle reti di valore
AgriFuture Puglia si è confermato come un momento di confronto aperto, concreto e trasversale: un tavolo che mette insieme agronomi, cooperative, aziende agricole e tecnologiche, associazioni di categoria e rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali.
Tra i relatori, Salvatore Lovaglio di Unsic Puglia, oltre a Giovanni Di Mambro (Ceo di Elaisian),
Matteo Barozzi (direttore commerciale di DNAphone), Mario Bartolomeo (presidente Coop Contado),
Emanuele Cassano (consigliere delegato Comune di Modugno), Benedetto Fracchiolla e Gaetano Bonasia (Finoliva), Vito Alberga (Elaisian Puglia e Basilicata), Vito Cignolo (Studio Agronomico), Maria Altamura (Venti Italia Srl). Ha moderato: Roberto Lorusso, Tommaso Loiodice (presidente Unapol), Gennaro Sicolo (presidente Cia Puglia), Tommaso Battista (Copagri) e Mario Bartolomeo (presidente Coop Contado).
Un incontro pensato per chi lavora ogni giorno nella terra e con la terra, con lo sguardo rivolto al 2030.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
