
L’evasione fiscale in Italia, sebbene resti un problema significativo, negli ultimi anni ha mostrato una netta tendenza alla riduzione. Questo è uno dei dati più rilevanti emersi dalla testimonianza di Giacomo Ricotti, capo del servizio assistenza e consulenza fiscale della Banca d’Italia, durante un’audizione a Palazzo San Macuto. Ascoltato dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, Ricotti ha fornito un’analisi dettagliata basata sui dati più recenti, illustrando i successi ottenuti e le prospettive future, che vedono un ruolo crescente per l’intelligenza artificiale.
L’evasione fiscale e contributiva non è solo una questione di mancate entrate per lo Stato. Crea profonde distorsioni nel sistema economico aumentando il carico fiscale sui contribuenti onesti e generando concorrenza sleale tra le imprese, favorendo chi opera nell’ombra. Inoltre, influenza negativamente le scelte occupazionali, gli investimenti e la crescita delle aziende, limitandone la capacità di innovare.
Secondo le stime più recenti, relative al 2021, il tax gap complessivo (fiscale e contributivo) ammonta a oltre 82 miliardi di euro. La sola componente fiscale si attesta intorno ai 72 miliardi, con una propensione all’evasione pari a circa il 15% del gettito teorico. Tra i fattori che contribuiscono a questa cifra vi è “la struttura frammentata del sistema economico italiano, che rende più complessi i controlli” spiega Ricotti.
Nonostante la gravità del fenomeno, i dati mostrano un miglioramento significativo. Dal 2017 al 2021, l’evasione fiscale si è ridotta di circa 25 miliardi di euro, passando da 97 a 72 miliardi. Anche la propensione all’evasione è scesa in modo considerevole, passando dal 21% al 15% nello stesso periodo, con un calo di quasi sei punti percentuali.
Questo risultato è stato possibile grazie a un potenziamento del Sistema informativo fiscale (Sif), trainato da misure che hanno aumentato la tracciabilità delle operazioni. In particolare:
- la fatturazione elettronica, introdotta nel 2019
- la trasmissione telematica dei corrispettivi
- lo split payment (scissione dei pagamenti), introdotto nel 2015.
Il contributo più rilevante a questa riduzione è arrivato dall’Iva, il cui Vat gap (Vat -Value Added Tax), si è dimezzato tra il 2017 e il 2021, anche per effetto di fattori legati alla pandemia come l’aumento degli acquisti online. Un miglioramento importante ha riguardato anche l’Ires, con una contrazione della propensione all’evasione di 4,8 punti percentuali.
La strada per il futuro punterà su un utilizzo ancora più massiccio e intelligente dei dati. A partire dal 2030, assumerà un ruolo centrale il pacchetto europeo “VAT in the Digital Age” (ViDA), che renderà obbligatoria la fatturazione elettronica per le operazioni intra-Ue. Questo sistema prevede la creazione di un’infrastruttura centralizzata, gestita dalla Commissione europea, dove confluiranno tutte le informazioni. L’obiettivo è creare un sistema informativo di dati fiscali granulari per identificare più rapidamente frodi, transazioni sospette e incongruenze nei flussi commerciali.
L’uso di tecnologie avanzate come il machine learning e l’intelligenza artificiale generativa (Gen-Ia) sta aprendo scenari impensabili fino a pochi anni fa. Queste tecnologie possono migliorare l’efficienza dell’amministrazione finanziaria per effettuare analisi predittive del rischio di evasione, esaminare i dati in tempo reale, fino ad arrivare ad un accertamento svolto nel continuo; per i contribuenti può implementare le forme di assistenza virtuale.
La stessa delega fiscale promuove l’impiego dell’Ia per affinare l’analisi del rischio. Tuttavia, Ricotti ha messo in guardia sui rischi, specialmente legati alla Gen-Ia. Il punto fondamentale è che il processo decisionale deve rimanere un’attività a guida umana. L’Ia può e deve essere uno strumento di supporto, ma il presidio umano costante è l’unica garanzia per assicurare la correttezza dei risultati, la trasparenza e la tutela dei diritti fondamentali dei contribuenti.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
