
Buone notizie per i consumatori vulnerabili. Nel quarto trimestre del 2025 la bolletta elettrica per il cliente tipo servito in maggior tutela registrerà una diminuzione del 7,6%. L’aggiornamento riguarda circa 3 milioni di utenti vulnerabili che attualmente usufruiscono di questo regime di fornitura.
L’Area – Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ricorda che anche i clienti vulnerabili che oggi si trovano nel mercato libero hanno il diritto di rientrare in maggior tutela, così da poter accedere a queste condizioni più favorevoli.
Il ribasso rispetto al trimestre precedente è legato principalmente alle riduzioni della spesa per la materia energia (-5%), della componente di dispacciamento (-2,2%), della componente di perequazione PPE (-0,4%).
Restano invece invariati gli oneri generali di sistema, che continuano a pesare in maniera significativa sulla bolletta finale. Confermate le misure di sostegno previste dal cosiddetto “dl bollette” (decreto-legge n.19/25) che prevede un contributo straordinario di 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro, un bonus sociale luce e gas per le famiglie con Isee fino a 9.530 euro, o fino a 20mila euro in caso di nuclei familiari numerosi.
Per ricevere automaticamente i benefici è necessario presentare entro il 31 dicembre 2025 la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e ottenere l’attestazione Isee nei limiti previsti dalla normativa.
Nonostante il calo trimestrale, la spesa complessiva annua per il cliente tipo vulnerabile in maggior tutela sarà pari a 608,72 euro nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2025, in crescita del 22,2% rispetto ai 498,10 euro registrati nel 2024.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
