
Dalla Regione Lazio 40 milioni di euro per le piccole e medie imprese per rafforzare la crescita sostenibile e la competitività, con la creazione di posti di lavoro nelle Pmi, grazie al bando “Investimenti strategici Pmi”, finanziato dal Programma regionale Fesr 2021-2027.
L’avviso pubblico sostiene investimenti produttivi che prevedono l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili, con particolare attenzione alla transizione digitale e green delle imprese laziali.
I beneficiari del bando sono le piccole e medie imprese che hanno, o acquisiscono entro la data della prima erogazione, un’unità produttiva localizzata nel territorio della Regione Lazio. Ogni Pmi può presentare un solo progetto in forma singola e deve dimostrare un’adeguata capacità finanziaria rispetto ai costi ammissibili del progetto, al netto del contributo richiesto.
Non sono ammissibili progetti da realizzare in aggregazione, e tutte le imprese beneficiarie devono possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica amministrazione. Le aziende devono inoltre essere regolarmente costituite e operanti sul territorio regionale.
I progetti finanziabili devono presentare costi ammissibili di almeno 500mila euro e destinare almeno il 75% delle risorse a investimenti produttivi. Sono esclusi gli investimenti sostitutivi della capacità produttiva esistente e quelli destinati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali.
Le spese ammissibili comprendono l’acquisto di beni materiali e immateriali a condizioni di mercato, attività di formazione e addestramento dei dipendenti da assumere o riqualificare in conseguenza degli investimenti agevolati, e consulenze e servizi relativi all’industrializzazione e alla prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento. È inoltre ammissibile il premio della fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio.
Le attività di formazione possono includere spese per i formatori, servizi di consulenza specifica e costi di esercizio direttamente imputabili, oltre ai costi per la partecipazione dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, riconosciuti in misura forfettaria del 20% del totale delle spese sostenute.
Il bando prevede un contributo a fondo perduto con un importo massimo di 10 milioni di euro per progetto. L’agevolazione è proporzionata ai costi ammissibili e rappresenta una sovvenzione diretta in denaro. È previsto un anticipo obbligatorio pari al 40% del contributo concesso, da erogare a fronte di fideiussione bancaria o assicurativa.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus dalle fino al 5 marzo 2026. La procedura di selezione è a sportello, quindi i contributi vengono concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi dalla data di concessione, termine che si estende a 24 mesi per progetti superiori ai 3 milioni di euro e a 36 mesi per quelli oltre i 10 milioni. In ogni caso, tutti i progetti devono essere completati entro il 31 marzo 2029.
Lazio Innova verifica il possesso dei requisiti di ammissibilità formale delle domande presentate. Successivamente, una Commissione di valutazione appositamente costituita esamina i progetti per accertare che abbiano tutti i requisiti di ammissibilità previsti dal bando ed esprime le proprie valutazioni secondo criteri specifici stabiliti dall’avviso pubblico.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
