UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
“Il comparto aerospaziale rappresenta un settore di traino per lo sviluppo economico e tecnologico del nostro Paese”. A dichiararlo il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso dell’incontro tenutosi a Palazzo Piacentini il 20 ottobre 2025.
La riunione del Comitato per lo sviluppo dell’industria aerospaziale, previsto dalla legge 808/85 e finalizzato alla valutazione di progetti specifici in ambito sicurezza nazionale, ha visto la partecipazione di figure chiave, inclusi i rappresentanti dei ministeri della Difesa, degli Affari esteri, dell’Economia e delle Finanze, dell’Università e della Ricerca, e degli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, oltre a esperti del settore.
La convocazione del Comitato per la valutazione di questi progetti strategici è stata presentata come una conferma dell’impegno del governo a garantire la necessaria continuità finanziaria e operativa a questo strumento di politica industriale.
Urso ha rimarcato come una nuova iniziativa di finanziamento focalizzata sulla sicurezza nazionale fosse attesa da dieci anni, evidenziando che l’approvazione odierna fornisce “finalmente un segnale forte di visione strategica in questa direzione”.
L’incontro ha portato all’approvazione di 45 progetti su un totale di 78 proposte presentate originariamente a seguito del bando di giugno 2024. Tali progetti sono volti a sostenere l’attività di ricerca e sviluppo (R&D) nel settore aerospaziale specificamente legata alla sicurezza nazionale.
Il valore economico complessivo delle proposte approvate ammonta a circa 1,5 miliardi di euro. Queste risorse, in massima parte provenienti da fondi già a bilancio, saranno distribuite nell’arco di cinque anni, previa verifica dei risultati raggiunti progressivamente dai proponenti.
I progetti si distribuiscono su diverse macroaree strategiche, con specifici impegni finanziari:
- aerostrutture e comparto aeronautico – circa 716 milioni di euro;
- settore elettronico – circa 620 milioni di euro;
- settore spaziale – circa 186 milioni di euro;
- propulsione aerospaziale – circa 55 milioni di euro.
L’approvazione di questi progetti sottolinea l’importanza del comparto per le imprese italiane. Tra i proponenti idonei figurano 17 grandi imprese e 11 Pmi, distribuite su tutto il territorio, dal Piemonte alla Puglia. Tuttavia, la maggiore concentrazione produttiva per il comparto si registra in regioni ad alta densità specialistica, come il Lazio.
