Proroga del bando Pid-Next: opportunità per la digitalizzazione delle Pmi

Dopo l’apertura anche alle ditte individuali, comprese quelle artigiane e agricole, il bando Pid-Next, ottiene una proroga per la presentazione delle candidature. L’invio delle domande per accedere all’iniziativa nazionale per la transizione digitale delle micro, piccole e medie imprese italiane è stata estesa alle ore al 5 novembre 2025, offrendo a molte più realtà imprenditoriali l’opportunità di accedere ai servizi di digitalizzazione promossi da Unioncamere con il supporto di Dintec.

Pid-Next è il Polo di innovazione del Sistema camerale che supporta la trasformazione digitale delle imprese attraverso un percorso strutturato in tre fasi. Il progetto è finanziato con risorse Pnrr e fondi dell’Unione Europea – NextGenerationEU, garantendo contributi pubblici dal 90% fino al 100% per le micro e piccole imprese.

I beneficiari del bando includono un’ampia platea del tessuto imprenditoriale italiano. A seguito del decreto ministeriale del 19 marzo 2025, l’iniziativa è aperta a micro, piccole e medie imprese (Pmi) con sede legale o operativa in Italia, oltre alle ditte individuali, comprese quelle artigiane e agricole.

Il programma prevede servizi ad alto valore aggiunto che guidano l’impresa verso l’innovazione digitale. Nella prima fase, le aziende ricevono una diagnosi digitale personalizzata presso la propria sede, con un First Assessment che analizza il livello di maturità digitale e identifica i fabbisogni tecnologici. Successivamente, viene fornito orientamento verso soluzioni tecnologiche avanzate attraverso un report dettagliato che suggerisce partner strategici per proseguire il percorso di digitalizzazione. Infine, le imprese ottengono supporto nella ricerca di finanziamenti per progetti di innovazione e accesso a un network di partner pubblici e privati.

Ad oggi, sono oltre 2.500 le imprese che hanno già aderito al bando Pid-Next, avviando percorsi di assessment digitale e accompagnamento personalizzato in collaborazione con esperti del Polo d’innovazione del Sistema camerale, con l’erogazione di 850 servizi.