
“Lo Stato deve premiare chi rispetta le regole e investe nella sicurezza. È un patto tra istituzioni e imprese agricole, per una crescita basata su legalità, qualità e tutela dei lavoratori. A chi rispetta le regole e mette la sicurezza al primo posto deve essere dato un riconoscimento tangibile, miriamo a dare il via ad un circuito virtuoso che renda ancora più conveniente il rispetto delle norme e garantire la sicurezza dei lavoratori”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, commenta l’approvazione in sede di Consiglio dei ministri del decreto-legge “Lavoro e sicurezza”.
Proposto dal ministro del Lavoro Marina Calderone, il provvedimento contiene anche il “Pacchetto agricoltura”, promosso dal ministro Lollobrigida, una serie di misure pensate per sostenere le imprese agricole che dimostrano eccellenza in sicurezza sul lavoro e per rafforzare la rete di qualità del lavoro agricolo.
“Vogliamo rendere la qualità del lavoro un vantaggio competitivo – aggiunge Lollobrigida. “Chi tutela i propri dipendenti deve avere più opportunità ed assolvere a meno burocrazia. Si tratta di un intervento organico, costruito in piena sinergia con la ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone che ringrazio, per tutelare chi lavora onestamente, valorizza la qualità delle produzioni italiane e rende più sicuro e moderno il nostro sistema agricolo”.
Una delle principali novità riguarda la revisione delle aliquote Inail e dei contributi in agricoltura, autorizzata a partire dal 1° gennaio 2026. L’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, potrà oscillare le aliquote in bonus per premiare le aziende agricole con un andamento infortunistico positivo e un costante impegno nella sicurezza. Sono state inoltre definite specifiche cause di esclusione dal bonus, garantendo massima trasparenza e equità nel riconoscimento degli incentivi.
Per entrare a far parte della Rete del lavoro agricolo di qualità, le imprese dovranno attestare l’assenza di condanne penali o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi tre anni. Alle aziende virtuose che rispettano questi requisiti sarà riservata una quota delle risorse programmate da Inail.
Il decreto prevede inoltre un importante potenziamento dell’apparato ispettivo e promozionale: è stato disposto il rafforzamento dell’organico di Inail e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, in modo da sostenere con maggiore efficacia l’attività di controllo e promozione della sicurezza.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
