UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Acquisiti, senza sorprese, i nomi dei nuovi governatori di Campania, Puglia e Veneto, è interessante analizzare i flussi elettorali che hanno premiato o meno le coalizioni o i singoli partiti.
In premessa va detto che il forte calo dei votanti condiziona molto i dati numerici delle singole formazioni, che quindi in maggioranza registrano una riduzione, anche sostenuta, dei voti.
Tuttavia è possibile individuare dati in controtendenza rispetto al crollo generalizzato.
Il Pd, ad esempio, registra un’importante crescita di consensi in Puglia, sia rispetto alle regionali del 2020 sia rispetto alle politiche del 2022. Voti per lo più strappati al Movimento Cinque Stelle, che infatti rispetto alle politiche del 2022, ad esempio, crolla da 487.348 a 95.963 voti.
Sempre il Pd va tutto sommato bene in Campania, perdendo 28mila consensi rispetto alle regionali del 2020, ma guadagnandone circa 10mila rispetto alle ultime politiche (anche qui il M5S crolla da 796.636 voti del 2022 ai 183.333 odierni).
Viceversa in Veneto i dem perdono oltre 130mila voti sulle politiche, ma ne guadagnano più di 30mila sulle regionali del 2020.
Il centrosinistra nel suo complesso: in Puglia perde oltre 160mila voti rispetto alle regionali del 2020 e quasi 50mila rispetto alle politiche; in Campania perde 600mila voti rispetto alle regionali del 2020 e quasi 100mila rispetto alle ultime politiche (causa soprattutto il crollo dei Cinque Stelle); in Veneto guadagna oltre 70mila consensi rispetto alle regionali del 2020, ma dimezza i voti rispetto alle politiche.
Passando al centrodestra, la Lega è il partito che va meglio. In Veneto, grazie alla spinta di Zaia (203mila consensi) guadagna quasi 250mila voti rispetto alle politiche e 260mila rispetto alle regionali del 2020, dove però la lista Zaia ottenne quasi un milione di preferenze e 23 seggi. In Campania regge abbastanza: incrementa di oltre 8mila voti rispetto alle politiche e perde 50mila voti rispetto alle regionali del 2020. Stesso trend in Puglia dove incrementa circa 15mila voti rispetto alle politiche e ne perde 53mila rispetto alle regionali del 2020.
Fratelli d’Italia crolla soprattutto in Veneto rispetto alle politiche, passando da 821.583 agli attuali 239.733 voti, che sono un po’ di più rispetto alle regionali del 2020, quando erano 196.310. Stesso trend in Campania: male rispetto alle politiche (meno 160mila voti), un po’ più su rispetto alle regionali (più 28mila). In Puglia il risultato più negativo per il partito della premier: meno 160mila voti rispetto alle politiche, meno 37mila rispetto alle regionali di cinque anni fa.
Forza Italia incrementa i voti in Campania e in Veneto rispetto alle regionali del 2020, ne perde parecchi in Puglia e in Veneto rispetto alle politiche.
Il centrodestra, nel complesso, perde oltre 200mila voti in Puglia sia rispetto alle politiche sia rispetto alle regionali del 2020, in Veneto ne perde 300mila rispetto alle politiche e ben 900mila rispetto alle regionali, in Campania va meglio guadagnando qualcosa sulle regionali del 2020 e perdendo qualcosa rispetto alle politiche.
Per quanto riguarda i seggi, in Veneto c’è stato un travaso da quelli di Zaia alla Lega, che da 9 arriva a 19, ma anche Fratelli d’Italia cresce da 5 a 9, così come Forza Italia da 2 a 3. Ma il centrodestra, nel complesso, ne perde 6, scendendo da 40 a 34. Il Pd, viceversa, ne guadagna tre (da 6 a 9) e le altre liste di centrosinistra ne guadagnano due, da 3 a 5. Stabile il M5S con un solo seggio.
In Puglia il centrosinistra passa da 27 a 30 seggi, con il Pd che perde un seggio (da 15 a 14) così come il M5S (da 5 a 4). Anche il centrodestra incrementa i seggi (da 18 a 21), con Fratelli d’Italia che passa da 6 a 11, la Lega stabile a 4 seggi, Forza Italia da 4 a 5 seggi, in quanto la formazione di centrodestra Puglia Domani presentatasi solo nel 2020 con la raccolta di 4 seggi questa volta non s’è presentata.
In Campania due seggi in più per il Pd e uno in più complessivamente per il centrosinistra, mentre il centrodestra passa da 10 a 18, quattro in più per Forza Italia (da 2 a 6), due in più per Fratelli d’Italia (da 4 a 6), stabile la Lega, mentre la lista di Cirielli ne conquista due rispetto all’unico conquistato dal precedente candidato di centrodestra, Stefano Caldoro.
PUGLIA
|
partito |
2020 (regionali) |
2022 (politiche) |
2025 (regionali) |
|
PD |
289.254 |
293.253 |
344.228 |
|
M5S |
165.243 (207.038) |
487.348 |
95.963 |
|
IV |
18.030 (29.808) |
– |
– |
|
Altri centrosinistra |
470.519 |
98.758 |
391.124 |
|
TOTALE centrosinistra |
996.619 (con M5S e IV) |
879.359 (con M5S) |
831.315 |
|
FdI |
211.693 |
410.718 |
248.904 |
|
Lega |
160.507 |
91.808 |
106.853 |
|
FI |
149.399 |
199.602 |
121.015 |
|
Altri centrodestra |
172.910 |
13.589 |
10.997 |
|
TOTALE centrodestra |
694.509 |
715.717 |
488.896 |
|
Votanti |
2 011 681 |
1.819.787 |
1.475.437 |
|---|
CAMPANIA
|
partito |
2020 (regionali) |
2022 (politiche) |
2025 (regionali) |
|
PD |
398.522 |
359.992 |
370.016 |
|
M5S |
233.975 |
796.636 |
183.333 |
|
IV |
173.884 |
– |
– |
|
Altri centrosinistra |
470.519 |
150.625 |
676.573 |
|
TOTALE centrosinistra |
1.850.588 (con M5S) |
1.307.253 (con M5S) |
1 229 922 |
|
FdI |
211.693 |
401.709 |
239.733 |
|
Lega |
160.507 |
102.090 |
110.735 |
|
FI |
149.399 |
223.428 |
215.419 |
|
Altri centrodestra |
172.910 |
15.780 |
142.303 |
|
TOTALE centrodestra |
694.509 |
743.007 |
708.190 |
|
Votanti |
2.774.104 |
2.403.123 |
2.193.840 |
|---|
VENETO
|
partito |
2020 (regionali) |
2022 (politiche) |
2025 (regionali) |
|
PD |
244.881 |
409.001 |
277.945 |
|
M5S |
55.281 |
145.545 |
36 866 |
|
IV |
– |
210.720 |
– |
|
Altri centrosinistra |
92.573 |
150.625 |
153.985 |
|
TOTALE centrosinistra |
392.735 (con M5S) |
934.671 (con IV e M5S) |
468.796 |
|
FdI |
196 310 |
821.583 |
239.733 |
|
Lega |
347 832 |
365.190 |
607 220 |
|
FI |
73 244 |
175.057 |
105 375 |
|
Altri centrodestra |
1.437.787 |
51.278 |
150.686 |
|
TOTALE centrodestra |
2.055.173 |
1.413.108 |
1.103.014 |
|---|---|---|---|
|
Votanti |
2.522.920 |
2.615.999 |
1.917.577 |
