venerdì , Dicembre 5 2025
Home / Comunicazione / Agricoltura, Pesca & Ambiente / La Commissione Ue presenta la nuova strategia per una bioeconomia competitiva e sostenibile

La Commissione Ue presenta la nuova strategia per una bioeconomia competitiva e sostenibile

La Commissione europea ha adottato una nuova strategia per la bioeconomia, che punta a fare della bioeconomia un motore di crescita sostenibile e competitiva nell’Ue.

Con un valore stimato di 2.700 miliardi di euro nel 2023 e oltre 17,1 milioni di occupati – pari a circa l’8% dei posti di lavoro nell’Unione europea – la bioeconomia si conferma uno dei pilastri della crescita economica del continente. Un settore che ha la capacità di generare un effetto moltiplicatore: ogni posto di lavoro diretto ne crea altri tre indiretti. 

Gli esempi concreti non mancano. Dalle sostanze chimiche a base di alghe, impiegate nella produzione di farmaci, cosmetici e applicazioni industriali, alle plastiche bio-based, sempre più diffuse negli imballaggi e nei componenti automobilistici. Cresce anche la domanda di biocostruzioni, fibre tessili e fertilizzanti sostenibili, segno di un mercato in rapida evoluzione. 

“Tuttavia – affermano da Bruxelles – ha ancora un enorme potenziale inutilizzato”. Nonostante i numeri già imponenti, la bioeconomia europea dispone di enormi possibilità tuttora inesplorate, in grado di ridefinire il futuro industriale e occupazionale dell’Ue. 

Il nuovo piano presentato dalla Commissione vuole sbloccare ulteriori potenzialità per sostituire materiali fossili, creare nuovi posti di lavoro e guidare la transizione verso industrie pulite e circolari. La strategia fa leva sull’utilizzo di risorse biologiche rinnovabili provenienti da terra e mare, sviluppando soluzioni innovative in agricoltura, silvicoltura, pesca, acquacoltura, biofabbricazione e biotecnologie, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Un elemento centrale della strategia è l’innovazione. Il documento promuove una combinazione di investimenti pubblici e privati accompagnati da un quadro normativo snello e semplificato. Questo permetterà alle nuove tecnologie bio-based di passare rapidamente dal laboratorio alla produzione industriale, con particolare supporto alle piccole e medie imprese. Vengono inoltre sviluppati mercati guida per materiali bio-based, come plastica, fibre tessili, fertilizzanti e prodotti chimici, per stimolare la domanda e rendere queste soluzioni competitive su larga scala.

La strategia sottolinea l’importanza di garantire un uso sostenibile della biomassa, assicurando che foreste, suolo, acqua e altri ecosistemi siano gestiti entro limiti ecologici. Si promuove la valorizzazione della biomassa secondaria, come residui agricoli e rifiuti organici, e vengono avviate iniziative per premiare chi adotta pratiche sostenibili in agricoltura e silvicoltura. Infine, la Commissione mira a rafforzare le partnership globali per garantire l’accesso stabile a risorse e mercati, aumentando la resilienza e l’autonomia strategica dell’Europa in un contesto geopolitico complesso.

Check Also

dop

Dop economy: valore pari a 20,7 miliardi di euro, export record oltre 12 miliardi

La Dop economy Italia conferma la sua forza e unicità, raggiungendo un valore alla produzione …