
Le imprese che hanno ottenuto la certificazione della parità di genere nel corso del 2025 potranno beneficiare di un esonero contributivo previsto dal decreto legge n. 34/2024. Con il Messaggio n. 3804 del 16 dicembre, l’Inps ha ufficialmente attivato la procedura online per la richiesta dell’agevolazione, disponibile nella sezione Imprese del portale istituzionale.
Il beneficio consiste in uno sgravio dell’1% sulla contribuzione datoriale, con esclusione dei premi e contributi INAIL, ed è rivolto ai datori di lavoro privati. L’iniziativa, inserita nell’articolo 46-bis del Codice delle pari opportunità, punta a incentivare politiche aziendali inclusive e a favorire un mercato del lavoro più equo.
Per accedere all’agevolazione, la certificazione deve essere rilasciata da organismi accreditati secondo la prassi UNI/PdR 125:2022, con data non successiva al 31 dicembre 2025. Le domande potranno essere inviate fino al 30 aprile 2026, offrendo alle imprese un margine di tempo per completare l’iter. Per chi ha già beneficiato della misura in passato, il riconoscimento sarà automatico, senza necessità di ripresentare l’istanza.
Il modulo richiede dati come matricola Inps, codice fiscale, retribuzione media mensile globale stimata (cumulo per tutti i lavoratori), aliquota datoriale media, forza aziendale media e dichiarazione sostitutiva con identificativo del certificato. La retribuzione media globale è essenziale.
Le richieste devono essere inoltrate tramite il Portale delle agevolazioni Inps (ex DiResCo), utilizzando il modulo dedicato “SGRAVIO PAR_GEN” per l’anno 2025.
Una volta approvata la domanda, l’INPS rilascerà il codice di autorizzazione necessario per usufruire dello sgravio.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori

