
Dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) arriva la proroga di sei mesi dei termini per la connessione alla rete e la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici finanziati dal Fondo nazionale reddito energetico, estendendo la finestra temporale da 12 a 18 mesi. Questa decisione risponde al monitoraggio effettuato dal Gestore dei servizi energetici (Gse) sulle fasi di realizzazione e connessione degli impianti.
Il Fondo nazionale reddito energetico supporta l’installazione di impianti fotovoltaici domestici per unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di disagio economico. L’iniziativa mira a contrastare la povertà energetica, promuovendo l’autoconsumo e la diffusione delle fonti rinnovabili.
La misura dispone di una dotazione iniziale di 200 milioni di euro dal Piano di sviluppo e coesione del Mase, con un meccanismo rotativo alimentato anche dai proventi dell’energia elettrica immessa in rete oltre l’autoconsumo.
La proroga garantisce il pieno utilizzo delle risorse stanziate, assicurando il raggiungimento degli obiettivi sociali e ambientali e evitando la perdita di benefici per ritardi non imputabili ai beneficiari finali.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori

