domenica , Settembre 1 2024
Home / Comunicazione / Agricoltura, Pesca & Ambiente / Agricoltura, Più Impresa 2024: 60mln di euro per i giovani e le donne

Agricoltura, Più Impresa 2024: 60mln di euro per i giovani e le donne

Parte oggi, lunedì 29 luglio 2024, il portale Più Impresa 2024, la misura gestita da Ismea, dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno due anni e intendono ampliare la propria impresa, migliorandone la competitività con un piano di investimenti fino ad 1,5 milioni di euro. La finestra del periodo di pre-convalida relativo alle domande di ammissione alle agevolazioni si chiuderà il 30 settembre 2024.

“Con la misura Più Impresa di Ismea e con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro – ha commentato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – diamo la possibilità ai giovani e alle imprenditrici, che hanno idee e voglia di investire, di sviluppare progetti per l’agricoltura, dotandoli di risorse finanziarie ed economiche importanti. Si tratta di un intervento molto atteso e che abbiamo voluto fortemente riattivare proprio perché crediamo nell’importanza dell’ingresso dei giovani nel settore agricolo e nella necessità di supportare le loro aziende nelle varie fasi di sviluppo e investimento. I giovani che vogliono lavorare nel settore dell’agricoltura sono un patrimonio fondamentale su cui lo Stato deve intervenire con adeguate risorse e formazione”.

Più Impresa si rivolge alle micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, ovvero da donne, che:

  • attive da non più di sei mesi con sede operativa sul territorio nazionale, intendano subentrare in una impresa agricola, attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana;
  • attive da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane intendano intraprendere un progetto di ampliamento aziendale.

La misura che vuole favorire il ricambio generazionale in agricoltura prevede:

  • investimenti fino a euro 1.500.000 (Iva esclusa);
  • mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 60 per cento delle spese ammissibili, di durata fino a 15 anni;
  • contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35 per cento delle spese ammissibili.

Sono oggetto di finanziamento:

  • i costi connessi alle spese per lo studio di fattibilità, nella misura massima del 2% del valore complessivo dell’investimento da realizzare; la somma delle spese relative allo studio di fattibilità e ai servizi di progettazione sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12 % dell’investimento da realizzare;
  • i costi relativi alle opere agronomiche e al miglioramento fondiario, per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria;
  • i costi connessi alle spese relative alle opere edilizie, al miglioramento di beni immobili e oneri per il rilascio della concessione;
  • l’acquisto di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • i costi di acquisto e di sviluppo di diritto d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali;
  • i costi per l’acquisto terreni, nella misura massima del 10% del valore complessivo del progetto.

Unicamente per il settore della produzione primaria, sono inclusi i costi per investimenti non produttivi connessi agli obiettivi di carattere ambientale e climatico; i costi per investimenti in materia di irrigazione; i costi per investimenti legati alla produzione, a livello dell’azienda agricola, di energia da fonti rinnovabili.

Inoltre, per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo le agevolazioni sono concesse in regime de minimis nel limite massimo di 300mila euro.

Check Also

Rinnovabili, dal Cdm ok alla semplificazione delle procedure

Via libera al testo unico per semplificare le procedure amministrative per la produzione di energia …

 

Si avvisa che gli uffici Unsic della sede nazionale rimarranno chiusi per la pausa estiva dal 12 agosto al 30 agosto 2024.

 

Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 2 settembre 2024.