
Sono 500 i milioni di euro stanziati per i mutui dei consorzi di bonifica. Fondi questi stanziati grazia al patto d’intesa firmato tra la conferenza Stato-Regioni e il ministero dell’Economia che, di concerto con il ministero delle Politiche Agricole, hanno voluto dare una risposta alla carenza di liquidità dei consorzi dovuta alla sospensione sia dei pagamenti dei contributi di bonifica prevista dal Cura Italia, sia alla difficoltà di riscossione del contributo dovuto dalle aziende agricole per il servizio irrigazione.
Il decreto prevede che il Mipaaf provveda al rimborso delle quote interessi maturate nel limite massimo di 10 milioni di euro annui. A carico dei Consorzi resta, invece, il pagamento della quota capitale del mutuo che avrà uno spread sul tasso fisso dell’1,6% su un importo non superiore ai 20 milioni di euro. Le operazioni, massimo una per Consorzio, non dovranno essere connesse al consolidamento di passività finanziarie a breve termine e non dovranno riguardare l’assunzione di personale, anche in caso di carenza di organico.
“I Consorzi di Bonifica svolgono un ruolo determinante per la tutela del suolo, la mitigazione ambientale e il contrasto al dissesto idrogeologico e, per questo, questo intervento a sostegno delle operazioni – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Il Ministero crede fortemente negli investimenti infrastrutturali delle reti irrigue, come testimonia anche lo stanziamento nell’ultima Legge di Bilancio pari a 630 milioni di euro per i prossimi sette anni. A ciò si aggiungono le risorse del Piano nazionale di rilancio e resilienza che portano a 4,38 miliardi di euro i fondi per il Piano Invasi e la gestione sostenibile delle risorse idriche”.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
