Inaugurato lunedì 9 ottobre presso l’Azienda agricola sperimentale Sant’Anna del Centro Agricoltura e Ambiente del Crea a Monteroni di Lecce, il “Parco della conoscenza”, un terreno di circa due ettari che ha accolto 842 piante fra specie arboree (leccio, quercia spinosa, quercia vallonea e sughera) e arbustive autoctone del Salento. L’area verde, un vero e proprio “laboratorio a cielo aperto”, è dedicata alla comunità degli Alumni (i laureati e le laureate) dell’Università del Salento con una forte valenza scientifica, per studiare le coltivazioni in agroforestry e le sue ricadute agronomiche ed ambientali.
Il Parco, realizzato nell’ambito delle attività previste da una convenzione sottoscritta tra l’ateneo salentino, il Crea e la Fondazione Sylva, è stato presentato dal direttore del Crea Agricoltura e Ambiente (Crea-AA) Giuseppe Corti, dal rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, dal presidente della Fondazione Sylva Luigi De Vecchi e dal primo ricercatore e responsabile della sede Crea-AA di Bari Domenico Ventrella, dalla docente di Ecologia a UniSalento Irene Petrosillo, dalla direttrice della Fondazione Sylva – Lecce Evelyn De Simone, dal delegato UniSalento alla Sostenibilità Massimo Monteduro, dall’enologo Massimiliano Apollonio dell’omonima azienda vitivinicola, partner strategico di UniSalento.
L’incontro, ha visto la partecipazione di studenti e laureati/e dell’ateneo e gode del patrocinio della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS).