giovedì , Luglio 18 2024
Home / Comunicazione / Agricoltura, Pesca & Ambiente / Dal Mipaaf nuove misure a sostegno del comparto ittico, gestione rischi in agricoltura e Sfn

Dal Mipaaf nuove misure a sostegno del comparto ittico, gestione rischi in agricoltura e Sfn

In arrivo 20 milioni di euro a sostegno delle filiere ittiche, Piano gestione rischi in agricoltura 2022 e modalità di utilizzo del Fondo per l’attuazione della Strategia forestale nazionale.

Raggiunta l’intesa in Conferenza Stato – Regioni sull’atteso decreto sui “Criteri e modalità di utilizzazione del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Annualità 2022” che consente di ripartire i fondi per lo sviluppo e il sostegno delle filiere della pesca e dell’acquacoltura.

Filiera ittica – Si tratta di un provvedimento fortemente atteso da tutta la filiera ittica. Saranno 15 i milioni di euro stanziati per le imprese del settore marittimo, 3,5 milioni destinati all’acquacoltura e 1,5 milioni per il comparto operante nelle acque interne attraverso le Regioni e le Province autonome nell’ambito delle loro attribuzioni.  Via libera inoltre al piano annuale della Gestione del rischio in agricoltura.

Piano gestione rischi in agricoltura 2022 – Il decreto detta la disciplina in materia di sostegno pubblico alla gestione del rischio in agricoltura per la campagna 2022, con l’obiettivo di ampliare progressivamente la disponibilità degli strumenti a disposizione nell’ottica di un’azione coordinata fra polizze assicurative tradizionali, polizze innovative, fondi di mutualizzazione, strumenti settoriali per la stabilizzazione dei redditi e interventi compensativi ex post. Tra le novità del Piano 2022 l’aggiornamento delle fitopatie e delle infestazioni parassitarie assicurabili o assoggettabili a copertura mutualistica, l’introduzione di nuove tipologie colturali assicurabili. In attuazione dei regolamenti relativi alla nuova Pac 2023 – 2027, viene inoltre introdotta la sperimentazione del Fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali a copertura dei danni alle produzioni agricole causati da eventi avversi di natura catastrofale (gelo e brina, siccità, alluvione).

Per quanto riguarda i decreti sulla Pac è stata raggiunta l’intesa sugli anticipi dei pagamenti per la Pac e sulla definizione dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Pac per l’anno 2022.

Strategia forestale nazionale – Dato il via libera al decreto ministeriale che disciplina i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo per l’attuazione della Strategia forestale nazionale, pari a 60 milioni di euro per il biennio 2022-2023, consentendo il raggiungimento di otto obiettivi considerati prioritari tra i molti previsti dalla Strategia e delineando gli indirizzi da seguire per un’azione unitaria e mirata alla tutela del patrimonio forestale, alla valorizzazione e allo sviluppo sostenibile del settore forestale e delle sue filiere, coerentemente con gli orientamenti e gli impegni dell’Italia definiti in ambito internazionale ed europeo.

“Mettiamo a disposizione della filiera della pesca e dell’acquacoltura 20 milioni di euro: risorse che potranno essere utilizzate in tempi rapidi per sostenere il settore ittico in difficoltà a causa del caro carburanti – ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli commentando le misure approvate in Conferenza Stato Regioni. “Al contempo viene approvato il Piano di gestione del rischio in agricoltura per il 2022. La gestione del rischio rappresenta una delle misure più importanti che hanno a disposizione le aziende agricole di fronte ad eventi catastrofici imprevedibili e ritengo che sia sempre più necessario creare una reale rete di sicurezza per gli agricoltori italiani. Infine andiamo avanti sul Piano della Strategia nazionale per investire sempre di più sulla multifunzionalità delle foreste, affiancando ad obiettivi gestionali tipici delle aree boschive azioni a tutela della biodiversità, per portare al centro delle politiche nazionali le foreste”.

Check Also

Eolico offshore, l’Italia perde l’ennesima opportunità

Secondo il Global wind energy council, l’Italia potrebbe essere il terzo mercato mondiale per l’eolico …