martedì , Luglio 16 2024
Home / Comunicazione / Agricoltura, Pesca & Ambiente / Danni da flavescenza dorata della vite: arriva il Fondo

Danni da flavescenza dorata della vite: arriva il Fondo

Porta la firma del ministro Francesco Lollobrigida il decreto che contiene i criteri di riparto e di gestione del Fondo per il sostegno alle imprese agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite.

La malattia ha gravi ripercussioni sulla quantità e la qualità della produzione a causa dell’aborto dei fiori e del disseccamento e colatura delle infiorescenze. I grappoli che maturano in modo disforme, portano acini fortemente raggrinziti o disidratati, soggetti ad una abbondante cascola, tanto che nel periodo della raccolta si possono notare molti raspi completamente privi di bacche.

La flavescenza dorata (FD) è un fitoplasma, appartenente al gruppo dei giallumi della vite, che provoca il blocco della linfa elaborata, inducendo uno squilibrio delle attività fisiologiche dalla pianta stessa. Il nome viene attributo dalla colorazione gialla dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli di vitigni colpiti.

All’interno del vigneto, le piante colpite sono facilmente distinguibili rispetto a quelle sane per la scarsa vegetazione che appare anche clorotica e stentata. La vegetazione assume aspetto affastellato a causa del raccorciamento degli internodi; i tralci, per la mancata lignificazione e la consistenza gommosa, ricadono verso il basso facendo assumere all’intera pianta un portamento piangente e si ricoprono di piccole pustole nerastre. Le foglie manifestano un caratteristico ingiallimento con riflessi dorati (nei vitigni a bacca bianca) o un vivace arrossamento (nei vitigni a bacca nera). Lungo le nervature principali si sviluppano bande di tessuto color giallo-crema o rosso-vinoso che si estendono alle zone internervali, evolvendo poi in necrosi più o meno estese. I margini delle foglie si ripiegano verso il basso e queste assumono un tipico aspetto a “V”.

Il Fondo, previsto dalla Legge di Bilancio, ha una dotazione di 1,5 milioni di euro per il 2023 e a 2 milioni di euro annui a decorrere dal 2024, con l’obiettivo di erogare contributi per la sostituzione, tramite rimpiazzo o reimpianto, di piante di vite estirpate in vigneti colpiti dalla malattia epidemica.

Le risorse sono ripartite tra le Regioni Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Liguria e nelle province autonome di Trento e Bolzano interessate dalla recrudescenza della malattia. Il testo del provvedimento, su cui è stata raggiunta il 24 maggio l’intesa in Conferenza Stato-Regioni, prevede la possibilità di modifiche in caso di variazioni dei livelli di diffusione della malattia.

Check Also

calici di stelle

Calici di stelle 2024: quattro temi e tanto buon vino

È tutto pronto per Calici di stelle, l’immancabile appuntamento enologico, a cura del Movimento turismo …