venerdì , Dicembre 26 2025
Home / Comunicazione / Agricoltura, Pesca & Ambiente / La Commissione Ue presenta la nuova strategia per una bioeconomia competitiva e sostenibile

La Commissione Ue presenta la nuova strategia per una bioeconomia competitiva e sostenibile

La Commissione europea ha adottato una nuova strategia per la bioeconomia, che punta a fare della bioeconomia un motore di crescita sostenibile e competitiva nell’Ue.

Con un valore stimato di 2.700 miliardi di euro nel 2023 e oltre 17,1 milioni di occupati – pari a circa l’8% dei posti di lavoro nell’Unione europea – la bioeconomia si conferma uno dei pilastri della crescita economica del continente. Un settore che ha la capacità di generare un effetto moltiplicatore: ogni posto di lavoro diretto ne crea altri tre indiretti. 

Gli esempi concreti non mancano. Dalle sostanze chimiche a base di alghe, impiegate nella produzione di farmaci, cosmetici e applicazioni industriali, alle plastiche bio-based, sempre più diffuse negli imballaggi e nei componenti automobilistici. Cresce anche la domanda di biocostruzioni, fibre tessili e fertilizzanti sostenibili, segno di un mercato in rapida evoluzione. 

“Tuttavia – affermano da Bruxelles – ha ancora un enorme potenziale inutilizzato”. Nonostante i numeri già imponenti, la bioeconomia europea dispone di enormi possibilità tuttora inesplorate, in grado di ridefinire il futuro industriale e occupazionale dell’Ue. 

Il nuovo piano presentato dalla Commissione vuole sbloccare ulteriori potenzialità per sostituire materiali fossili, creare nuovi posti di lavoro e guidare la transizione verso industrie pulite e circolari. La strategia fa leva sull’utilizzo di risorse biologiche rinnovabili provenienti da terra e mare, sviluppando soluzioni innovative in agricoltura, silvicoltura, pesca, acquacoltura, biofabbricazione e biotecnologie, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Un elemento centrale della strategia è l’innovazione. Il documento promuove una combinazione di investimenti pubblici e privati accompagnati da un quadro normativo snello e semplificato. Questo permetterà alle nuove tecnologie bio-based di passare rapidamente dal laboratorio alla produzione industriale, con particolare supporto alle piccole e medie imprese. Vengono inoltre sviluppati mercati guida per materiali bio-based, come plastica, fibre tessili, fertilizzanti e prodotti chimici, per stimolare la domanda e rendere queste soluzioni competitive su larga scala.

La strategia sottolinea l’importanza di garantire un uso sostenibile della biomassa, assicurando che foreste, suolo, acqua e altri ecosistemi siano gestiti entro limiti ecologici. Si promuove la valorizzazione della biomassa secondaria, come residui agricoli e rifiuti organici, e vengono avviate iniziative per premiare chi adotta pratiche sostenibili in agricoltura e silvicoltura. Infine, la Commissione mira a rafforzare le partnership globali per garantire l’accesso stabile a risorse e mercati, aumentando la resilienza e l’autonomia strategica dell’Europa in un contesto geopolitico complesso.

Check Also

frantoi

Pnrr, proroga per l’ammodernamento dei frantoi

Dal Masaf arrivano novità per il settore oleario italiano, comparto strategico per l’economia nazionale. Il …