giovedì , Luglio 18 2024
Home / Comunicazione / Agricoltura, Pesca & Ambiente / Molise, la protesta dei trattori

Molise, la protesta dei trattori

Un corteo autorizzato di 50 trattori ha attraversato Campobasso per raggiungere la sede del Consiglio regionale e unirsi al sit-in organizzato dagli allevatori e coltivatori molisani per richiamare l’attenzione delle istituzioni sull’emergenza cinghiali e l’aumento dei prezzi delle materie prime.

I promotori della protesta hanno parlato delle conseguenze economiche della pandemia, della guerra in Ucraina ma soprattutto del problema dei cinghiali e della fauna selvatica fuori controllo. Secondo quanto riportato dai manifestanti, i cinghiali stanno distruggendo la maggior parte della produzione agricola delle aziende del territorio, che congiuntamente alla crescita esponenziale dei prezzi delle materie prime, sta mettendo in ginocchio gli imprenditori del settore che stanno addirittura valutando la possibilità di chiudere le loro aziende. Il problema rappresentato dagli animali selvatici, non solo cinghiali ma anche lupi e cervi, è diventato poi sempre più rilevante con la neo istituzione del Parco del Maltese.

Gli organizzatori hanno individuato principalmente due criticità: l’approvazione del Piano di gestione della fauna selvatica e il problema consorzi di bonifica.

“Armonizzare il calendario venatorio con le regioni vicine e intervenire sull’emergenza cinghiali, dotando il bilancio regionale con adeguati ristori aggiornati al valore attuale dei danni provocati dai cinghiali” hanno dichiarato gli intervenuti al sit-in.

Segnalata dai promotori anche un’altra manifestazione spontanea di protesta nella vicina Venafro.

Check Also

Eolico offshore, l’Italia perde l’ennesima opportunità

Secondo il Global wind energy council, l’Italia potrebbe essere il terzo mercato mondiale per l’eolico …