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OCM vino: intesa per la promozione in Russia, Bielorussia, Ucraina e Cina

Nel corso della conferenza Stato-Regioni raggiunta l’intesa sul decreto che concede una maggiore flessibilità nella gestione dei progetti di promozione dell’OCM vino in Russia, Bielorussia, Ucraina e Cina per il 2021-2022. Nel provvedimento, proposto dal ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, vengono concesse possibili variazioni al ribasso, fino all’azzeramento totale del budget, per quei progetti destinati ai Paesi interessati dal conflitto russo-ucraino e alla Cina a causa delle nuove misure adottate per il contenimento del Covid-19, e viene data la possibilità di rimodulare le risorse verso altri Paesi già inclusi nel progetto approvato.

Le variazioni possono essere richieste dai soggetti beneficiari a ciascuna autorità competente entro l’8 luglio 2022.

Obiettivo della misura è quello di tutelare gli investimenti eventualmente già effettuati per lo svolgimento di attività di promozione nei Paesi terzi interessati e favorire la maggiore spesa possibile del sostegno unionale per i beneficiari dell’aiuto, individuati dalle autorità competenti per la campagna 2021/2022, che hanno previsto lo svolgimento di attività di promozione in tali mercati dei Paesi terzi.

Durante l’incontro sono stati inoltre definiti i criteri per la realizzazione del catasto delle produzioni frutticole e delle produzioni del settore delle olive da olio e olive da tavola e dei registri delle varietà di specie officinali.

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