![Olio](https://unsic.it/wp-content/uploads/2019/04/Olio-4.jpg)
Riduzione del 30% della produzione dell’olio d’oliva extra vergine di quest’anno ma in aumento la qualità dei prodotti. A renderlo noto è l’aggiornamento previsionale elaborato dall’Ismea e Unaprol, che evidenzia come la produzione della campagna 2020-21 dovrebbe attestarsi a 255 mila tonnellate in peggioramento rispetto al quadro delineato a settembre scorso.
A condizionare la raccolta è soprattutto l’alternanza tra anno di carica e anno di scarica al Sud, dove Puglia, Calabria e Sicilia fanno registrare contrazioni rispettivamente del 43%, 38% e 15%.
Al Centro Nord si confermano, invece, le previsioni piuttosto rosee di inizio autunno con incrementi del 31% in Toscana, 8% nel Lazio, 70% in Umbria e del 100% in Liguria, dopo gli scarsi livelli dello scorso anno. In generale, comunque, ci si attende in tutta la Penisola un olio di elevata qualità grazie all’ottima fioritura, a condizioni meteo non avverse e ai limitati attacchi della mosca olearia.