
Siglato dagli azionisti di due società leader del food tricolore, un accordo per dar vita al più grande e dinamico polo italiano dei salumi, piatti pronti e prosciutti cotti di marca. Salumifici GranTerre S.p.A. e AZ S.r.l., finanziaria della famiglia Zaccanti che controlla Parmacotto S.p.A., hanno concordato di creare una aggregazione tra le due aziende al fine di conseguire importanti obiettivi comuni.
L’operazione prevede l’apporto in Salumifici GranTerre S.p.A. (controllata da GranTerre S.p.A.) dell’intera partecipazione in Parmacotto S.p.A., apporto che darà vita ad un’entità con ricavi superiori a 1,1 miliardi di euro, 2.500 dipendenti, ben 20 stabilimenti (quattordici Salumifici GranTerre e sei Parmacotto) con la capacità di espandersi esponenzialmente in tutti i mercati dove le due società sono già presenti (Stati Uniti e i principali mercati europei) e di aprirne nuovi; il piano industriale condiviso, nell’arco di cinque anni, prevede di superare i 1,5 miliardi di fatturato.
“GranTerre, dopo un significativo ma rapido percorso di aggregazione e crescita, con questa operazione è orgogliosa di completare la valorizzazione a livello italiano e mondiale di Parmacotto, uno dei Brand più prestigiosi e rinomati della salumeria italiana – ha dichiarato Ivano Chezzi, presidente di GranTerre S.p.A. “Siamo sicuri che, grazie al commitment degli azionisti, le risorse di GranTerre e quelle di Parmacotto si integreranno creando valore e segnando una tappa importantissima per la nostra ulteriore crescita, cui ne potranno seguire altre ancora, facendo di Salumifici GranTerre la ‘casa comune’ della salumeria italiana”.
“Dopo un importante fase di rilancio, Parmacotto – ha dichiarato Giovanni Zaccanti, presidente di Parmacotto S.p.A. – ha voluto subito raccogliere la maggiore delle sfide: divenire protagonista di un grande polo dei salumi italiano, dove una crescita forte e sostenibile, l’innovazione nei processi e nei prodotti, l’export di qualità, la centralità dei consumatori e dei territori saranno le ricette vere del successo che sicuramente questa operazione otterrà e rappresenteranno la vera conquista ottenuta da una grande azienda come Parmacotto”.
Il gruppo GranTerre (GranTerre S.p.A.) nasce il 1° gennaio 2019 dall’aggregazione di due realtà storiche dell’agroalimentare italiano: Grandi Salumifici italiani S.p.A. (ora Salumifici GranTerre S.p.A.) e Parmareggio S.p.A (ora Caseifici GranTerre S.p.A.). Il gruppo, a totale proprietà cooperativa, partecipato e controllato da Consorzio Granterre Sca, produce e commercializza alcune delle principali eccellenze italiane (Dop e Igp) dei salumi (Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Salame Cacciatore, Speck Alto Adige, Mortadella Bologna e altri), dei formaggi stagionati (Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Pecorino, Asiago, Piave e altri), del burro e dei piatti pronti, coniugando grande capacità industriale e sostenibilità. Fanno parte del gruppo marche quali Parmareggio, Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni e altre. Con un fatturato 2023 che ha superato gli 1,6 miliardi di euro, il gruppo vanta 18 stabilimenti produttivi in Italia, una base logistica, 4 filiali estere, oltre 2.800 dipendenti e collaboratori, ed esporta in 75 Paesi nel mondo.
Parmacotto Group, con i suoi quattro brand, Parmacotto, Parmacotto Selection, Boschi Fratelli e Salt & Twine, nasce nel 1978 e propone un’offerta completa di prodotti della salumeria, dai salumi tradizionali per il banco taglio agli affettati pronti al consumo, caratterizzati da un’attenta selezione delle materie prime. All’interno dei suoi sei stabilimenti produttivi, quattro su territorio italiano e due a Boston (Usa), con 270 dipendenti, metodi e ricette tradizionali incontrano processi innovativi e all’avanguardia che operano nel rispetto dei più elevati standard qualitativi.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
