UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Italia la più virtuosa nel riciclo della carta. Con 15 anni di anticipo sulladata di scandenza prevista per il 2035, il Bel Paese ha superato già lo scorso anno l’obiettivo europeo dell’85% fissato per il 2035, toccando l’87,3%.
A confermare questa bella affermazione continentale, è l’Unione nazionale delle imprese di recupero e riciclo maceri (Unirima) nel Rapporto 202, sottolineando come nell’anno di maggiore impatto della pandemia da Covid 19, i 600 impianti di riciclo distribuiti in Italia hanno prodotto 6,8 milioni di tonnellate di carta da macero: “Il totale della raccolta di carta e cartone in Italia – ha spiegato Unirima – che avviene attraverso i canali domestici e industriali, è pari a circa 7 milioni di tonnellate. La carta da macero in uscita dagli impianti di recupero p salita a 6,77 milioni di tonnellate del 2020, di cui 4,96 milioni di tonnellate sono state utilizzate nel mercato interno e le rimanenti 1,81 milioni di tonnellate sono state esportate”.
Come ricorda sempre Unirima, i rifiuti di carta e cartone costituiscono circa il 19% del totale della raccolta differenziata comunale e per il 2021 si stima un incremento di circa il 3%.
