
Si chiama “Healthy Summer 2025”, la campagna nazionale condotta dai Carabinieri del Nas che, da giugno a settembre, ha rivelato irregolarità nel 37% dei controlli, con sequestri milionari nel settore agroalimentare per rischi come il botulismo.
Su indicazione del ministero della Salute, sono stati effettuati controlli capillari in agriturismi, stabilimenti balneari, ristoranti, strutture socio-assistenziali e attività di street food, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica.
Il bilancio finale dell’operazione è significativo:
- sono state effettuate 3.563 ispezioni in tutta Italia.
- sono state riscontrate 1.331 situazioni non conformi, pari al 37% dei controlli.
- sono state contestate sanzioni amministrative per un valore complessivo superiore a 1,5 milioni di euro.
Sono stati sequestrati alimenti e bevande non conformi per un valore commerciale stimato di oltre 38 milioni di euro. L’attenzione dei Nas si è concentrata fortemente sul settore agroalimentare, in particolare a seguito dei recenti allarmi per casi di botulismo legati a conserve artigianali. I settori maggiormente interessati dalle irregolarità risultano essere lo street food, con 327 violazioni su 691 controlli, e le strutture socio-assistenziali, con 255 irregolarità su 852 verifiche.
Un caso emblematico è quello gestito dal Nas di Bologna, che ha ispezionato un’azienda agricola attiva nella produzione di confetture e succhi di frutta. Durante il controllo sono emerse gravissime irregolarità: centinaia di vasetti di vetro già utilizzati più volte, in alcuni casi ancora sporchi, destinati a nuovo riempimento;
- numerosi contenitori di confetture autoprodotte, privi di etichette e non conformi, alcuni dei quali avevano perso il sottovuoto;
- oltre 1.500 vasetti e bottiglie di confetture e succhi di frutta, in larga parte privi di etichettatura, risalenti a produzioni degli anni 2010, 2012 e 2018;
- ambienti di lavorazione e stoccaggio in condizioni igieniche precarie, caratterizzate da presenza di sporcizia, polvere, ragnatele, guano e materiali promiscui.
All’esterno della struttura, poi, i militari hanno inoltre accertato la preparazione di passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, alimentato con legname di pallet dismesso, in assenza dei requisiti minimi di sicurezza alimentare.
Al termine del controllo, i Carabinieri del Nas hanno sottoposto a sequestro amministrativo 674 chilogrammi di confetture e succhi di frutta, per un valore stimato di oltre 15mila euro.
Dell’esito dell’ispezione è stata data comunicazione alla competente AUSL che ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di produzione, stoccaggio e commercio di conserve alimentari, quantificata in circa 150mila euro. Per le violazioni accertate, sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.500 euro.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
