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Sharing mobility, stabile il mercato italiano

Dopo anni di crescita il settore della sharing mobility italiana è ormai maturo. Nonostante la riduzione dell’offerta, in termini di numero di servizi e veicoli disponibili, tra il 2023 e il 2024 il numero di noleggi totali e le percorrenze è rimasto sostanzialmente stabile, così come il fatturato complessivo del settore pari a 178 milioni euro nel 2023, leggermente in crescita rispetto al 2022.

La flotta complessiva, che comprende 81.000 veicoli, è composta principalmente da monopattini e biciclette, rispettivamente il 44% e il 42%, e in misura minore da auto (9%) e scooter (5%). Di questi il 95% è a emissioni zero.

È quanto emerge dall’ottavo Rapporto nazionale sulla sharing mobility presentato nei giorni scorsi all’Intermobility future ways, primo forum nazionale della mobilità condivisa, dall’Osservatorio nazionale della sharing mobility, promosso dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e la Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

Sul fronte del carsharing, la flotta di veicoli in condivisione è tornata ai livelli pre-pandemia (quasi 8.000 veicoli), con un deciso incremento di auto ibride ed elettriche, solo il 30% della flotta, infatti, è ancora costituita da veicoli a benzina. Il carsharing free-floating sta virando verso noleggi più lunghi: se il numero di noleggi è rimasto stabile ai livelli del 2020 (circa 6 milioni), al contrario le percorrenze sono aumentate, attestandosi sui 78 milioni di km nel 2023, mentre per il 2024 sono previsti 90 milioni di km. Il dato è sostenuto dall’introduzione di opzioni di noleggio a ore o a giorni nell’offerta di molti operatori. Allo stesso modo la durata media del noleggio è aumentata, passando da 34 minuti a 88 minuti. Il carsharing station-based, invece, è rimasto stabile sia in termini di domanda sia di offerta (1.200 veicoli che effettuano circa 300mila noleggi l’anno), mentre è aumenta la durata.

Tra i vari settori, il bikesharing è quello che ha rilevato le maggiori novità nel 2023. Le biciclette elettriche condivise sono aumentate notevolmente, specialmente nei servizi di free-floating, gestiti spesso dagli stessi operatori dei monopattini in sharing, fino a raggiungere il 62% della flotta totale di biciclette condivise in Italia. In crescita anche la domanda, che tra il 2022 e il 2023 ha subito un incremento del 12%, pari a 11 milioni e mezzo, e per cui è prevista un’ulteriore crescita del 22% per il 2024, e le percorrenze (25 milioni di km in bikesharing free-floating nel 2023). Con circa 4 milioni di noleggi annui, invece, nel 2023 il bikesharing station-based è rimasto stabile, anche se i primi dati del 2024 suggeriscono un potenziale aumento della domanda.

Per quanto riguarda i monopattini, invece, nel 2023 si è assistito ad una svolta. Dal 2019, infatti, l’espansione accelerata e in alcuni casi disordinata ha determinato una saturazione del mercato. Nel 2023, invece, tra sperimentazioni concluse, operatori che hanno abbandonato il mercato italiano e bandi che in diverse città hanno limitato il numero di veicoli e operatori, il settore è stato razionalizzato. Complessivamente, questa riorganizzazione ha portato a una riduzione di circa 18.000 veicoli tra il 2022 e l’inizio del 2024, per un totale di circa 30mila monopattini in condivisione. Stabili i noleggi (circa 25 milioni), mentre sono diminuite le percorrenze medie, passando da 2,5 km a 2,1. Infine, tra il 2022 e il 2023, le città capoluogo con un servizio attivo di monopattini in sharing sono scese da 47 a 35.

Infine, lo scootersharing ha subito un drastico calo dell’offerta, passando da 22 servizi attivi nel 2022 a 10 nel 2023, mentre all’inizio del 2024 il numero di veicoli si è ridotto di oltre la metà. In questo contesto, l’operatore Cooltra è diventato dominante, con il 90% dei veicoli disponibili in flotta ad aprile 2024, triplicando la propria quota di mercato rispetto 2022 (31%). Nonostante la riduzione dei veicoli e degli operatori, i noleggi effettuati nel 2023 hanno raggiunto quota 4,5 milioni, stabilendo un nuovo record. Tuttavia, i primi mesi del 2024 suggeriscono un calo del 20% circa rispetto al 2023, segnale di un possibile rallentamento della domanda nel prossimo futuro.

Buone notizie rispetto all’incidentalità legata ai servizi di micromobilità in sharing, con le biciclette che hanno visto una diminuzione degli incidenti del 48% ogni 100.000 noleggi, mentre monopattini e scooter hanno registrato rispettivamente un meno 11% e un meno 7%.

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