
Gli spumanti italiani celebrano un 2025 stabile e record, superando il miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, per l’esattezza 1,03 miliardi, secondo l’Osservatorio del vino Uiv-Ismea. Di queste, oltre 360 milioni sono destinate alle festività natalizie e di Capodanno, con più di 106 milioni di bottiglie stappate in Italia, di cui il 96% made in Italy.
La produzione complessiva cresce dell’1,8% rispetto al record del 2024, con volumi quasi triplicati negli ultimi 15 anni. Nonostante un contesto internazionale complesso, soprattutto nella seconda parte dell’anno, il settore tiene grazie alla domanda domestica in aumento del 5% sui volumi 2024. Le importazioni di sparkling stranieri calano dell’8%.
Sette spumanti su dieci sono esportati, ma i mercati esteri chiudono in pareggio rispetto al 2024. Negli Usa, prima piazza mondiale per il vino, gli spumanti italiani superano bianchi e rossi, conquistando il 37% del mercato tricolore.
Nella galassia Prosecco spicca Conegliano Valdobbiadene con una crescita a doppia cifra del 10%. Positivi anche i Metodo classico (Franciacorta, Trentodoc, Oltrepò Pavese e Alta Langa) che registrano incrementi negli imbottigliamenti.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori

