
Nel corso della presentazione del Premio Agrademy 2017 è stato consegnato a Filippo Iodice il riconoscimento per la sua tesi di laurea magistrale in Innovazione tecnologica e design per sistemi urbani e il territorio, discussa a dicembre 2016 presso l’università Iuav di Venezia, con un punteggio di 110 e lode. La tesi “Metodologie basate su dati satellitari per il monitoraggio delle colture. Vantaggi tecnici, economici ed ambientali” approfondisce le metodologie di agricoltura di precisione, ovvero l’applicazione di tecnologie Industry 4.0 innovative e dei relativi impatti sugli aspetti economici ed ambientali: come caso studio è stata scelta la zona del Veneto orientale.
“L’iniziativa avviata da Almaviva e rivolta alle generazioni più giovani – evidenzia il direttore generale Ismea Raffaele Borriello, consegnando il riconoscimento al neo laureato – costituisce un importante contributo di idee ed energie innovative per la crescita dell’intero comparto agroalimentare”.
“Il premio Agrademy 2017 si propone come opportunità per dare forma alle idee – sottolinea Antonio Amati, direttore generale Divisione IT di Almaviva – vuole avvicinare l’ambito della ricerca e i preziosi spunti accademici alla capacità progettuale di una grande azienda che ha le più elevate professionalità di System Integration in ambito Agrifood ed offre una costante impegno nella realizzazione di innovative soluzioni tecnologiche nel settore agricolo e di tutela del territorio”.