martedì , Luglio 16 2024
Home / Comunicazione / Bandi & Opportunità / Bonus colonnine domestiche 2024

Bonus colonnine domestiche 2024

Bonus colonnine domestiche

È stato pubblicato nei giorni scorsi, dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), il Decreto direttoriale che definisce, per l’anno 2024, le disposizioni procedurali per la concessione e l’erogazione di contributi per il Bonus colonnine domestiche 2024.

Il bonus consiste in un’agevolazione per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (come ad esempio colonnine o wall box) ed è rivolto ad utenti domestici, ossia persone fisiche residenti in Italia, e condomini, rappresentati dall’amministratore pro tempore o condomino delegato, per le parti di uso comune.

Con una dotazione complessiva di 20 milioni di euro per il 2024, il contributo è riconosciuto in misura pari a:

  1. 80 per cento del prezzo di acquisto e posa, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente;
  2. Il limite di spesa di cui al punto a) è innalzato a euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute dai soggetti beneficiari, dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, relativamente all’annualità 2024, per l’acquisto dell’infrastruttura di ricarica e la relativa posa in opera, quali:

a) L’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese – ove necessario – le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
b) Spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
c) Costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo point of delivery.

Tutte le spese devono essere effettuate con pagamento tracciabile. Inoltre, le infrastrutture di ricarica devono essere:

a) Acquistate e installate;
b) Nuove di fabbrica;
c) Di potenza standard;
d) Collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;
e) Realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità.

Per le persone fisiche, le infrastrutture devono essere ad esclusivo uso privato, mentre in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali, devono essere destinate all’utilizzo collettivo da parte dei condòmini. In entrambi i casi non devono essere accessibili al pubblico.

Ogni soggetto potrà presentare un’unica domanda, che dovrà essere inviata online sul sito dedicato, attraverso Spid, Cie o Cns.

Le date di avvio per la prenotazione dei contributi saranno rese note con successivo avviso pubblicato sul sito istituzionale del ministero e sul sito Invitalia.

Check Also

Veneto: contributi a fondo perduto per le imprese culturali, creative e audiovisivo

Presentato a Treviso il bando indetto dalla Regione Veneto e rivolto a persone fisiche (promotori …