
Adottato dal ministero delle Imprese e del made in Italy il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri riguardante le disposizioni applicative per la fruizione dei contributi del “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per l’anno 2023”, al quale è stata assegnata una dotazione di 140 milioni di euro, dei quali 45 milioni di euro destinati agli investimenti in tecnologie innovative realizzati da emittenti televisive e radiofoniche.
Le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, per accedere agli incentivi, potranno presentare domanda dal 28 ottobre al 19 novembre 2024, sulla piattaforma dedicata http://fondoeditoria.mise.gov.it.
Il contributo, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità dei contenuti e la loro fruizione da parte dell’utenza, riguarda gli investimenti effettuati nel 2023 e sarà concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70% delle spese sostenute dalle imprese del settore dell’editoria radiofonica e televisiva per investimenti in tecnologie innovative finalizzati all’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi orientati alla transizione digitale.
Le risorse, stanziate nell’ambito del “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, sono così suddivise:
- 20 milioni di euro per i fornitori di servizi di media audiovisivi (Fsma) nazionali
- 15 milioni per gli Fsma operanti in ambito locale
- 10 milioni per i titolari di concessioni radiofoniche, i fornitori di contenuti radiofonici digitali e i consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica Dab.
Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
