
Sono circa 505mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di ottobre, oltre 114mila in più (+29,1%) rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel trimestre ottobre-dicembre le imprese hanno in programma di attivare 1,4 milioni di contratti (+28,8% rispetto all’analogo trimestre 2019).
Sono i dati incoraggianti contenuti nel bollettino di ottobre del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
L’industria programma per il mese di ottobre 183mila entrate, che salgono a oltre 452mila nel trimestre ottobre-dicembre.
A loro volta i servizi prevedono di attivare 322mila contratti di lavoro (+4,0%) e oltre 900mila contratti per l’intero trimestre.
Le maggiori opportunità sono disponibili nel comparto del commercio con 69mila entrate programmate nel mese e 197mila nel trimestre, dei servizi alle persone con 67mila nel mese e 167mila nel trimestre e dai servizi operativi di supporto alle imprese con 52mila nel mese e 139 nel trimestre. Prosegue la ripresa del manifatturiero con 131mila entrate nel mese e 326mila fino alla fine dell’anno.
Inoltre, le figure di più difficile reperimento sono gli operai specializzati, le professioni tecniche, i dirigenti e professioni intellettuali e scientifiche.
I contratti a tempo determinato trainano la domanda di lavoro di ottobre con 282mila richieste, pari al 52,3% delle entrate programmate (+93mila rispetto ad ottobre 2019), seguiti da quelli a tempo indeterminato con 89mila contratti, pari al 20,7% dei casi (poco distanti, -9mila, da quelli offerti nel mese di ottobre 2019).
Fonte: Anpal
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
