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Marche, piccola pesca costiera: al via il bando per gli operatori del settore

pesca

La Regione Marche, tramite il dipartimento Sviluppo economico e la direzione Attività produttive e Imprese, ha pubblicato il nuovo bando di attuazione nell’ambito del Programma nazionale del Fondo europeo per gli Affari marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (Pn Feampa 2021/2027). Il provvedimento, denominato Piccola pesca costiera (Ppc), mette a disposizione 1 milione di euro per sostenere le imprese del settore marittimo regionale.

L’iniziativa mira a promuovere la pesca sostenibile, il ripristino e la conservazione delle risorse biologiche acquatiche, e risponde all’obiettivo strategico “Un’Europa più sostenibile”. La finalità principale del bando è di rendere le imprese di piccola pesca costiera più competitive e resilienti. L’azione intende specificamente incrementare la competitività delle imprese di Ppc in mare e nelle acque interne, oltre a migliorare le condizioni reddituali degli addetti. Il documento sottolinea come la crisi economica derivata dall’epidemia di Covid-19 e l’aumento dei costi di produzione a seguito del conflitto in Ucraina, in particolare del carburante, abbiano evidenziato le fragilità del settore. Pertanto, il sostegno punta a migliorare e qualificare i mezzi di produzione e a fornire valore aggiunto alla produzione.

Il bando è destinato a una platea specifica di operatori del settore della pesca:

  • imprese di piccola pesca costiera, incluse quelle operanti nelle acque interne
  • pescatori di piccola pesca costiera
  • proprietari di imbarcazioni di piccola pesca costiera
  • armatori di imbarcazioni di piccola pesca costiera.

I soggetti ammissibili possono presentare istanza sia in forma singola che associata. Un requisito fondamentale è che il richiedente (o l’imbarcazione coinvolta, se applicabile) abbia svolto almeno 60 giorni di pesca nei due anni civili precedenti la data di presentazione della domanda.

Il sostegno coprirà investimenti volti a migliorare il settore della pesca e dell’acquacoltura. L’intensità massima dell’aiuto pubblico è pari al 100% della spesa ammissibile, con una spesa massima ammissibile per bando di 30mila euro.

L’iniziativa sosterrà investimenti per fornire più valore al prodotto, migliorare trasparenza e tracciabilità e ristrutturare la flotta a favore della qualità delle produzioni, di migliori condizioni di salute e sicurezza a bordo e di stoccaggio del prodotto.

Le domande di sostegno devono essere trasmesse tramite l’apposita piattaforma regionale entro la scadenza del bando fissata al 21 ottobre 2025.

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