Lanciato dall’Undp (Programma di sviluppo delle Nazioni unite), partner del ministero delle Imprese e del Made in Italy per la presidenza del G7, un programma di accelerazione di startup innovative africane dei Paesi prioritari del Piano Mattei per favorire partnership nel settore privato, mitigare i rischi e sbloccare il potere trasformativo dell’Ia per uno sviluppo sostenibile.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito dell’Ai Hub for Sustainable Development, è la prima applicazione pratica del consenso storico raggiunto in materia di intelligenza artificiale dai ministri del G7 in occasione della ministeriale di Verona.
Da luglio a novembre 2024, questo piano promuoverà l’innovazione e le partnership nei settori strategici come dati, green computing e talento, che sono alla base degli ecosistemi locali di Ia in Africa. La call globale ha già registrato in pochi giorni ben 7mila click e decine di candidature. Le candidature possibili fino al 5 agosto per candidarsi.
Per essere ammesse, le startup che intendono partecipare all’iniziativa dovranno rispondere a specifici requisiti, come avere sede in uno dei nove Paesi pilota africani delineati nel Piano Mattei Italia-Africa: Algeria, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico o Tunisia. Dovranno inoltre sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale che affrontino uno o più degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg), con particolare attenzione a istruzione e formazione, energia, salute, agricoltura, acqua e infrastrutture (sia fisiche che digitali).
Le startup selezionate avranno l’opportunità di partecipare all’evento ospitato da InnovIT e dalla Presidenza italiana del G7 a San Francisco, dal 12 al 14 novembre 2024. Qui avranno l’occasione di presentare le loro soluzioni innovative, attrarre potenziali investimenti, stringere partnership strategiche e fare rete con le startup di InnovIT e con i leader dell’Ai della Silicon Valley.