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Blue Tecnology – trasferimento di soluzioni innovative a economie di bacino idrico.

Il bando Blue Technology –trasferimento di soluzioni innovative a economie di bacino idrico (Blue Technology- transfer of innovative solutions to sea basin economies), presentato dalla Commissione europea, Agenzia Esecutiva per le PMI (EASME) e finanziato dal FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca), nasce con l’obiettivo di creare soluzioni innovative alle economie di un bacino idrico, attraverso un piano di investimenti che includa progetti per l’innovazione in una specifica tecnologia nel campo della crescita blu. Tali progetti devono essere immediatamente pronti per le istituzioni dell’industria e della finanza, per passare rapidamente alle fasi di implementazione e fine progetto.I progetti, articolati in tabelle di marcia, devono basarsi sulle priorità di investimento della crescita blu, vale a dire l’Agenda digitale e l’Unione del clima dell’energia, puntando su strategie come la Smart Specialisation Strategy di ricerca e innovazione nazionali/regionali. Il bando è valido nell’area geografica del Mar del Nord, del Mar Baltico, del Mar Nero, dell’Oceano Atlantico e del mar Mediterraneo. In particolare saranno ammissibili i Paesi terzi che si affacciano sui bacini che costituiscono l’ambito geografico del bando e partecipano alle relative strategie (Strategia dell’Atlantico: Canada e USA; Strategia del Baltico: Bielorussia, Norvegia, Russia; Strategia Adriatico-Ionica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia; Unione per il Mediterraneo: Algeria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Monaco, Montenegro, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia; Strategia del Mar Nero: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Russia, Turchia e Ucraina). Possono beneficiarne gli organizzazioni di reti di business nazionali ed internazionali, organizzazioni no profit, autorità pubbliche (nazionali, regionali), centri di ricerca e centri di eccellenza, agenzie per l’innovazione, imprese pubbliche/private piccole, medie e grandi, attive nei settori della ricerca e innovazione e/o nella cooperazione regionale e/o nell’attuazione di strategie smart specialization di ricerca e innovazione regionali/nazionali e/o nell’economia blu e settori collegali come energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero, acquacoltura, trasporto marittimo, cantieristica e riparazione di barche, trasporto marittimo, petrolio e gas offshore, pesca, ecc… Le sovvenzioni possono coprire fino all’80% dei costi ammissibili di progetto e saranno comprese fra 600.000 e 800.000 euro. Saranno finanziate al massimo 4 proposte di progetto. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a circa 2.520.000 euro. Un consorzio costituito da almeno 3 soggetti ammissibili di 3 Stati UE diversi può presentare una proposta progettuale, che deve comprendere almeno 3 organizzazioni di cluster e/o organizzazioni di rete di business che stiano (tutti) fornendo o incanalando servizi di supporto a cluster e reti. Il proponente/coordinatore del consorzio deve avere sede in uno Stato UE (che si affacci sul bacino idrico oggetto degli interventi previsti dal progetto). A un progetto possono partecipare (come partner aggiuntivi) anche soggetti di Paesi terzi il cui coinvolgimento sia necessario per il raggiungimento degli obiettivi del bando. La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è disponibile sulla pagina web del bando www.ec.europa.eu .

SCADENZA. 30/09/2016

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