venerdì , Dicembre 5 2025
Home / Comunicazione / Agricoltura, Pesca & Ambiente / Cantina Clavesana (Cuneo): cambio ai vertici

Cantina Clavesana (Cuneo): cambio ai vertici

CantinaClavesanaNuovi vertici operativi alla storica Cantina Clavesana, nel cuneese. L’instancabile Anna Bracco, dopo 42 anni di attività nell’azienda, dei quali 15 alla direzione, va in pensione e lascia il posto al giovane Damiano Sicca, fino al 31 maggio enologo della stessa cantina. La Bracco era approdata in Clavesana nel 1975, ricoprendo differenti ruoli prima di assumere nel 2002 la carica di direttore generale. Sotto la sua guida, Clavesana è uscita dalla dimensione di azienda rivolta prevalentemente al mercato locale e ha vissuto l’impegnativa quanto entusiasmante stagione del rinnovo dell’immagine e delle linee, giungendo a produrre vini apprezzati ora sul mercato nazionale e internazionale, ove sono state conquistate importanti quote commerciali.

L’incarico di direttore della cooperativa viene assunto da Damiano Sicca. Sarà affiancato da Gianluca Gallo, cui è stata affidata la cura dell’intero settore commerciale.

Sicca, 37 anni, proviene da una famiglia di agricoltori langaroli e si è diplomato in enologia nel 2000, cominciando nello stesso anno a lavorare per Clavesana, di cui, dal 2011 è il responsabile tecnico della produzione.

“Succedere ad Anna Bracco mi riempie di orgoglio ed è un grande stimolo per me – sottolinea Sicca. “A lei va il mio grazie per il lavoro svolto insieme, per la disponibilità che ha sempre dimostrato e per l’esempio di professionalità e attaccamento all’azienda che ha saputo trasmettermi in questi anni. Il lavoro svolto sino ad oggi e la filosofia aziendale sono oggi il punto di partenza per il raggiungimento degli obiettivi del futuro. Sempre guidati dalla passione e dalla ricerca della qualità, intendiamo consolidare, sviluppare e migliorare ciò che è stato fatto, per rappresentare al meglio il duro lavoro svolto dai nostri 300 soci e dalle loro famiglie”.

Dal 1959 Clavesana è il più grande produttore al mondo di uva Dolcetto e di vino Dogliani docg: produce il 12% (circa 2 milioni di pezzi) dell’imbottigliato di vino da Dolcetto, vitigno tipico della Langa del Doglianese, che rappresenta anche il 80% della produzione aziendale e dei vigneti, coltivati dai 280 soci: 370 ettari (pari a 970 “giornate” piemontesi), di cui 300 destinati al Dogliani docg. Consapevole del suo ruolo di punto di riferimento, non solo vinicolo, sul territorio, la cantina è impegnata da sempre a garantire il mantenimento di una viticoltura a misura d’uomo, delle tradizioni e del paesaggio. Ha fatto di una vecchia scuola rurale il proprio “pensatoio aziendale”, circondandolo di vigneti sperimentali. E organizza con regolarità eventi di approfondimento culturale su vino, ruralità e enogastronomia. Clavesana produce Dogliani docg e Dogliani Superiore docg in varie linee, premiati su numerose guide specializzate.
Informazioni: www.inclavesana.it.

Check Also

bioeconomia

La Commissione Ue presenta la nuova strategia per una bioeconomia competitiva e sostenibile

La Commissione europea ha adottato una nuova strategia per la bioeconomia, che punta a fare …